Chrome per OS X conta su un fedele seguito di utenti Mac, inferiore però al mondo Windows a causa di una serie di problemi che da sempre vengono lamentati per il browser di Google in versione per computer della Mela. Oltre a prestazioni spesso inferiori a quelle di Safari, Chrome OS X è spesso criticato infatti per l’uso intensivo del processore e soprattutto per consumi di energia eccessivi quando utilizzato sui portatili non collegati all’alimentatore.
Le cose però potrebbero presto cambiare: Google sta lavorando a una serie completa di miglioramenti per Chrome OS X in grado di portare prestazioni e consumi energetici in linea con quelli ottimali da sempre possibili con Safari. Le novità in arrivo per gli utenti della Mela sono annunciate da Pter Kasting, ingegnere software senior di Google in un post pubblicato su Google+. Nel lungo elenco vengono descritte modifiche nella gestione del rendering degli elementi di sfondo e quelli in primo piano, ora con priorità rivista verso il basso per i primi, con miglioramenti che arrivano al 50% nella riduzione dei tempi di attesa.
Il numero delle chiamate e l’utilizzo del processore sono stati sensibilmente ridotti anche per le sessioni di ricerca sul web con Google, ora in linea con quelle di Safari. Questa ottimizzazione è stata verificata anche per diversi altri siti e portali Internet preferiti dagli utenti, come per esempio Amazon.com e altri ancora. Il programmatore di Google precisa che la maggior parte di questi e altri miglioramenti ancora saranno prima integrati in Chromium, la versione per programmatori del browser, per poi essere integrati in versione definitiva in Chrome OS X.