Su The Chromium Blog si legge che da oggi anche le ricerche di chi non ha eseguito il login con il proprio account Google nell’omnibox di Chrome 25 (versione ancora in beta) saranno eseguite utilizzando l’SSL, protocollo cifrato che permette la comunicazione sicura tra sorgente e destinatario. L’SSL permette di rendere private e più sicure le ricerche, impedendo a malintenzionati di intercettare quanto cercato dall’utente. . Il protocollo SSL sfrutta un tunnel crittografato tra il computer e il sito visualizzato. I siti possono utilizzare il protocollo SSL per evitare che terze parti interferiscano con le informazioni trasmesse attraverso il tunnel.
Molti siti da qualche tempo sfruttano connessioni SSL: Gmal dal 2010, Twitter da febbraio 2012 e FaceBook da novembre 2012. Le ricerche, inoltre, sfruttano sempre più funzionalità di cifratura. In Chrome, Google ha da maggio 2010 abilitato l’accesso al proprio database anche attraverso il protocollo https con connessione tramite Secure Sockets Layer (SSL), garantendo che le comunicazioni con i server del motore di ricerca avvengano in maniera cifrata e attivandola per default per tutti gli utenti che accedono con il proprio account. Firefox ha integrato le ricerche SSL per Google da luglio 2012 e Safari consente di farle da settembre 2012. Chrome prosegue il trend già seguito da altri produttori di browser.
[A cura di Mauro Notarianni]