Google ha integrato migliorie in Chrome e ora questo browser permette di salvare la passkey anche nella versione desktop (in altre parole da Windows, macOS, Linux e su ChromeOS in beta) sincronizzando automaticamente tutto sui vari dispositivi.
Big G spiega che finora era possibile salvare le passkey solo su Google Password Manager su Android. Per consentire di creare e accedere alle passkey salvate tra i dispositivi è stato predisposto il nuovo Google Password Manager PIN, un PIN che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza e garantire che la passkey siano protette da un sistema di cifratura end-to-end (protezione che impedisce anche a Google stessa di avere accesso a questi dati).
Cominciando a usare le passkey su un nuovo dispositivo, bisogna conoscere il PIN personale di Google Password Manager o il codice di blocco schermo del device Android per accedere in modo sicuro alle passkey salvate e anche sincronizzare di nuove.
Le passkey possono essere usate già con vari siti e app, incluse Google, Amazon, PayPal e WhatsApp. Le passkey, lo ricordiamo, rendono l’esperienza di navigazione ancora più sicura: sono un modo più semplice e sicuro di fare il login nei siti web e nelle app, e sono progettate per sostituire le password. Le passkey sono delle chiavi digitali univoche che rimangono sul dispositivo e non vengono mai archiviate sui server web, così i cybercriminali non possono intercettarle o farsele inviare dall’utente con l’inganno. Le passkey salvate possono essere usate per fare il login sui siti e nelle app su dispositivi e di altri produttori scansionando un codice QR con iPad e usando Face ID o Touch ID per autenticarsi.
Safari supporta già da tempo le passkey; su Chrome sono arrivate in versione stabile a dicembre scorso, dopo alcuni mesi di test.
Se non chiudete il browser Chrome da un po’ di tempo, potreste notare un aggiornamento in sospeso: in altro a destra fate click su “Altro” (l’icona con i tre puntini verticali): se è presente un aggiornamento in sospeso, l’icona sarà di colore verde (è stato reso disponibile un aggiornamento meno di 2 giorni fa), arancione (è stato reso disponibile un aggiornamento circa quattro giorni fa) o rosso (è stato reso disponibile un aggiornamento almeno una settimana fa).
Ovviamente è sempre possibile scaricare e installare Chrome da zero partendo da questo indirizzo