Google ha completato l’integrazione nativa con le webcam nel browser Chrome e nella versione 23 (una release preliminare ancora in beta) è possibile sfruttare le funzioni di videochiamate. A questo indirizzo trovate un esempio di come il sistema permetta di creare divertenti sessioni di videochat (ovviamente da visualizzare con Chrome).
Tecnicamente Chrome ora supporta le API PeerConnection: gli sviluppatori le possono utilizzare per creare web app per chiamate audio/video senza bisogno che nel browser sia presente un plug-in dedicato. Le PeerConnection e le API getUserMedia sono il completamento al supporto di WebRTC, tecnologia open source basata su HTML5 e JavaScript per effettuare videochat in tempo reale (è supportata da Google, Mozilla e Opera).
L’ultima beta di Chrome supporta l’elemento track nei video HTML5, uno standard che consente di aggiungere sottotitoli, didascalie, metadati e altri elementi simili nei filmati. A questo indirizzo trovate un filmato di esempio nel quale sono stati integrati i metadati di Google Maps. Google ha integrato anche le API MediaSource e queste permetteranno di adattare la qualità video in base alla connessione, ottimizzando il buffer e impedendo il più possibile ritardi nella riproduzione (a questo indirizzo un demo).
[A cura di Mauro Notarianni]