A partire dal prossimo settembre 2018 il browser di Google, Chrome, non segnalerà più l’avviso di sito sicuro per le pagine Internet che sono passate al protocollo HTTPS. L’annuncio arriva da un post del blog ufficiale di Chromium, dove si spiegano i cambiamenti attivi dal prossimo autunno.
Oggi quanto un utente visita con Chrome un sito che sfrutta il protocollo HTTPS, appare in alto a sinistra di fianco alla barra degli indirizzi un lucchetto verde chiuso con a fianco la scritta “sicuro” in verde, così come il protocollo “https” in evidenza sempre in verde all’inizio dell’indirizzo.
Questo modo per rassicurare i visitatori, che ha in certo senso spinto i webmaster a prodigarsi per implementare il protocollo HTTPS, sarà cancellato. Il colore verde sparirà così come la scritta “sicuro”, sostituiti da un colore nero neutro; resterà invece l’icona del lucchetto. La giustificazione addotta da Google è che, con il recente numero dei siti che sfruttano questo protocollo, il web andrebbe considerato sicuro per definizione.
Google, si apprende, in futuro, dall’ottobre 2018 con la versione 70 di Google Chrome, bollerà chi usa il protocollo HTTP con la scritta in nero “non sicuro”, scritta che diventerà rossa con tanto di segnale triangolare di allarme nel momento in cui un utente inizierà a compilare un form per inviare dati al sito.
In sostanza l’obbiettivo di Google non sarà più quello di rassicurare gli utenti durante la navigazione sui siti che fanno uso di protocollo HTTPS, ma quello di allarmare tutti coloro che vistano siti HTTP, spingendo i webmaster ad aggiornare il prima possibile il loro sito sfruttando la più sicura tecnologia HTTPS e abbandonando il vecchio HTTP.