Chrome Canary è una versione preliminare per sviluppatori del browser che la società ha rilasciato per i “coraggiosi” che non hanno troppi problemi a usare un software instabile e con bug ed è in sostanza una versione molto preliminare di quella che diventerà Chrome v13.
L’ultima versione beta di Chrome al momento distribuita è la versione 11, mentre la versione che gli sviluppatori stanno testando è la 12. Particolarità di “Canary” (nome in codice di questa versione di Chrome) è la possibilità di funzionare parallelamente (o separatamente) da altre build stabili o beta di Chrome o anche come applicazione indipendente (ad esempio su una chiavetta USB); questa versione si riconosce dalle altre per l’uso di un’icona di colore giallo. Google come sempre avvisa che questa versione è una versione non testata e soggetta a instabilità. Abbiamo provato per pura curiosità ad avviare la versione, usandola per pochi minuti: siamo stati in grado di importare i preferiti di Safari ma non di usare alcuni plug-in. L’applicazione è come sempre velocissima e il rendering di tutte le pagine web che abbiamo visitato è stato eccellente.
All’avvio il programma chiede se si desidera installare l’applicazione o usarla senza installazione; successivamente viene richiesto il motore di ricerca che si desidera usare per default: è possibile scegliere tra Google, Ask.com e Virgilio. Canary richiede un Mac con processore Intel e Mac OS X 10.5 o superiore.
[A cura di Mauro Notarianni]