Si chiama Christy Turlington ed è una supermodella, una mamma, una maratoneta, un’icona della lotta per i diritti delle madri nel mondo e una delle 100 persone più influenti al mondo secondo il Time. È questa donna praticamente perfetta la testimonial scelta da Tim Cook per Apple Watch: in un video presentato durante il keynote di questa sera ha raccontato la sua esperienza con l’orologio marchiato Mela morsicata al polso e che ha messo alla prova non sulle passerelle dell’alta moda, ma in Tanzania, durante una delle mezze-maratone più difficili ed emozionanti, 21,1 chilometri sul Monte Kilimangiaro.
La modella, dopo aver abbracciato Tim Cook sul palco di Cupertino, ha parlato della sua esperienza con Apple Watch. “Ho partecipato alla maratona sul Kilimangiaro per promuovere l’attività della mia associazione, la Every mother counts, ed è stata un’esperienza emozionante e incredibile – ha detto la Turlingtone -. Ho capito che Apple Watch non è solo uno strumento adatto per il training, ma è fondamentale per la motivazione di chi svolge attività fisica e aiuta in tutte le attività quotidiane. Sta già diventando una cosa molto importante per la mia vita”.
Christy Turlington, classe 1969, occhi verdi, sangue statunitense e salvadoregno, è stata protagonista delle campagne di successo di Calvin Klein e Maybelline.
Si è distinta anche per il suo essere non proprio conforme allo stile di vita richiesto dal settore della moda: laureata in storia dell’arte e religione cattolica, è stata la prima donna ad indossare un piercing all’ombelico nel 1993, ha ammesso di avere dei vizi come alcool e fumo e ha fatto della maternità la sua bandiera. Lei, mamma di due figli – Grace e Finn, nati dal matrimonio con il regista Edward Burns -, da anni è attiva a favore della maternità e per la lotta contro la mortalità materna nel mondo attraverso campagne benefiche e la sua associazione “Every mother counts” ed è membro del Consiglio della Harvard Medical School Global Health e della Harvard School of Public Health Board of Dean’s Advisors.
Quest’attenzione di Christy Turlington per la maternità deriva – come riportato in una presentazione firmata Melinda Gates dal Time, che per questo suo impegno sociale la colloca tra le prime 100 icone mondiali – da un’esperienza personale. Lei ha sofferto di emorragia post-partum, una complicanza gestibile negli Stati Uniti ma mortale nei paesi in via di sviluppo. Dopo la realizzazione del documentario “No Woman, No Cry” per la sensibilizzazione sulla mortalità delle madri dopo il parto, ha fondato l’associazione Every mother counts che fornisce educazione sanitaria, medicina e interventi di emergenza nei paesi più poveri.
A partire da oggi è possibile seguire il blog settimanale di allenamento della Turlington, che ad oggi ha completato tre maratone, sul sito di Apple. La modella ha già incominciato a scrivere della sua esperienza con Apple Watch. “Non vedo l’ora di usare l’orologio quando sarò tornata a New York. Sono abbastanza impegnata quando sono a casa e Apple Watch mi aiuterà a gestire i miei programmi. E naturalmente mi motiverà a migliorare la mia velocità. In questo momento il mio record personale per la maratona è di 04:04. Il mio obiettivo per Londra è quello di sfondare le quattro ore”.
Dal blog della Turlington sul sito di Apple è possibile anche rivedere il video presentato durante il keynote.
