Chris Lattner, l’uomo che inventato il linguaggio di programmazione Swift, all’inizio di quest’anno aveva lasciato Apple per andare a lavorare a Tesla; ha poi lasciato anche Tesla (dopo solo sei mesi) e ora si apprende che lavorerà nel team “Google Brain”, occupandosi nello specifico di TensorFlow, una libreria software open-source pensata per il machine learning.
Da quando Google ha rilasciato come open-source questa libreria, scrive Bloomberg, TensorFlow è diventata un elemento-chiave nella strategia per la diffusione e monetizzare dalle tecnologie di AI. Google ha anche creato un chip specializzato denominato TPU (Tensor Processing Unit) progettato per il calcolo dei tensori (un’entità algebrica). La nozione di tensore generalizza infatti tutte le strutture definite usualmente in algebra lineare a partire da un singolo spazio vettoriale; chip di questo tipo possono essere sfruttati per molteplici applicazioni nel campo dell’intelligenza artificiale.
“Sono super-emozionato di far parte di Google Brain la prossima settimana” ha scritto Lattner in un tweet; “L’AI non può (ancora?) democratizzare se stessa e allora collaborerà a renderla più accessibile per tutti”.
I'm super excited to join Google Brain next week: AI can't democratize itself (yet?) so I'll help make it more accessible to everyone!
— Chris Lattner (@clattner_llvm) August 14, 2017