Secondo Trip Chowdhry, analista di Global Equities, Apple potrebbe affiancare alla produzione di iPhone, iPad e Mac, le sempre più chiacchierate stampanti 3D; è estremamente convinto che si tratti di un mercato a cui Google parrebbe interessata già da tempo e dove potrebbe realmente presentare la propria soluzione entro la fine dell’anno, con un lancio previsto tra i 12 ed i 18 mesi.
Stando a quanto racconta, Apple avrebbe le competenze hardware e software necessarie per poter entrare nel mercato con una soluzione all’altezza delle attuali rivali, in modo da concorrere con l’azienda sudcoreana per tempo: “si è ispirata sia ad Apple che a Microsoft, ma gli sviluppatori ritengono che è solo la prima l’avversario più temibile ed il principale punto di riferimento per Google, in quanto Microsoft ha altri problemi di cui preoccuparsi. La proprietà intellettuale di Apple e l’esperienza nello sviluppo degli esperti che lavorano per essa sono cose che Microsoft non ha”.
Per aggiungere carne al fuoco Chowdhry riporta a galla l’acquisizione di PrimeSense avvenuta nel mese di novembre, evidenziando come le tecnologie relative ai sensori 3D della società potrebbero giocare un ruolo chiave nell’ideazione delle stampanti 3D di Apple. Tuttavia è bene ricordare che si trattano soltanto di previsioni decisamente azzardate di quello che fino ad oggi si è rivelato un solitamente poco affidabile analista, visto che all’inizio dell’anno aveva anticipato l’annuncio dell’iWatch di Apple entro 60 giorni: come facilmente intuibile, non c’è stato alcun annuncio del genere.