Insieme con la piattaforma Allo, Google ha annunciato in queste ore anche di voler anticipare la chiusura in versione consumer del social network Google+. La mossa era già programmata, ma adesso il colosso ha deciso di anticipare: non più agosto, bensì aprile 2019. La decisione è stata presa per salvaguardare la sicurezza degli utenti.
La società ha spiegato di aver scoperto che 52,5 milioni di utenti sono stati colpiti da un bug che ne ha compromesso la privacy, per via di un aggiornamento software arrivato a novembre scorso. Il bug sembra essere collegato ad una certa API Google+ che consente alle applicazioni di visualizzare le informazioni che gli utenti aggiungevano al proprio profilo, anche se l’utente aveva impostato questi dati come privati.
Tra i dati in chiaro i nomi, indirizzi e-mail, professione, età, e altro ancora. Al sicuro, fortunatamente, i finanziari e le password. Mentre Google ha scoperto e debellato il bug entro una settimana, la società ha comunque deciso di accelerare la chiusura della versione consumer di Google+ e tutte le API connesse. In vista della chiusura di aprile 2019, le API della rete saranno chiuse entro 90 giorni a partire da oggi.
La data di chiusura per Google+ arriva a poco meno di una settimana dopo l’annunciato relativo ad un’altra importante chiusura, quella della piattaforma di messaggistica Allo, che vedrà molte delle sue caratteristiche migrare alla principale applicazione Google di messaggistica.