C’è un chip Bluetooth nell’iPod touch di nuova generazione. La scoperta è stata fatta durante una delle rituali dissezioni dei prodotti Apple praticate da iFixIt, un società che si occupa di vendere componenti di ricambio ma che tradizionalmente presenta sul suo sito una galleria di immagini dell’interno dei dispositivi da tasca di Cupertino.
La presenza del processore, prodotto da Broadcom, è una sorpresa perché non esiste alcuna indicazione da parte di Apple di funzioni connesse a Bluetooth per il touch. Non c’è né la possibilità di collegare il dispositivo a reti Bluetooth e neppure la possibilità di usare cuffie senza fili, come invece accade per l’iPhone. Apple ha forse in serbo qualche sorpresa per il futuro? Difficile da dire, per ora la risposta più logica e probabilmente anche quella più attinente alla realtà . è che il processore venga usato per supportare Nike+, la cui tecnologia wireless usa una connettività a 2,4 GHz ed è proprio una variante proprietaria di Bluetooth.
Insomma, il processore Broadcom (modello BCM4325) farebbe le veci di quello contenuto nella componente che nel kit tradizionale si collega alla porta dock del nano ed è stato adottato da Apple unicamente perché in grado di supportare la tecnologia proprietaria (denominata Ant) studiata dalla Canadese Dynastream Innovations, scelta di Cupertino e dalla società di abbigliamento sportivo per realizzare il kit. Nell’accessorio Nike+, secondo alcuni siti specializzati, viene usato un processore prodotto dalla norvegese Nordic Semicondutor
Poche, almeno al momento in attesa di identificare esattamente i processori, le novità che emergono dal nuovo nano. La più rilevante per il pubblico finale è il fatto che la batteria, ancora un volta, è saldata e cambiarla non sarà facile, a meno di non affidarsi ad Apple o a qualche esperto.