iPhone 15 avrà il Wifi 6e ma il chip sarà prodotto ancora da Broadcom e non da Apple e sarà così anche per iPhone 16 e molto probabilmente anche per iPhone 17. Apple ha infatti deciso di sospendere “per un po'” la ricerca e lo sviluppo di un suo processore per le comunicazioni wireless. A svelare la mossa di Cupertino è il solito analista Ming Chi Kuo che ne scrive in una nota inviata agli investitori.
L’aspetto maggiormente interessante che emerge delle poche righe scritte da Kuo è nelle motivazioni che hanno spinto a scegliere la sospensione dello sviluppo della componente: attualmente Apple non ha sufficienti risorse per lanciare il chip Wifi e nello stesso tempo condurre a completamento lo sviluppo delle CPU da 3 nanometri che dovrebbero debuttare quest’anno. Al momento è questa la priorità messa sul tavolo dai vertici della Mela che vuole a tutti i costi avere un processore più efficiente di quelli di oggi.
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Apple has halted developing its own Wi-Fi chips; Broadcom is the biggest winner of the iPhone 15’s upgrade to Wi-Fi 6E and the leading beneficiary of the Wi-Fi industry-standard upgrade to Wi-Fi 6E/7 with higher ASP.https://t.co/XEZ0bVV8A8— 郭明錤 (Ming-Chi Kuo) (@mingchikuo) January 26, 2023
Altro aspetto di rilievo è nel fatto che lo stesso team si sta occupando anche della creazione del processore per le comunicazioni 5G. Pure questa componente è in ritardo e sostanzialmente al palo. Doveva debuttare lo scorso anno ma è quasi certo che non la vedremo neppure per il prossimo
Le ragioni di quel che sta accadendo sono molteplici. Ma la principale sembra essere nella vastità dell’impresa cui si sta dedicando Apple. In particolare, come scritto da Mark Gurman attualmente sono state dedicate enormi risorse ai processori della serie M. Ciò, come abbiamo scritto, in contemporanea a blocchi di produzione, lock down in Cina e scarsità globale di componenti avrebbe rallentato lo sviluppo degli altri processori, quelli destinati a iPhone, Apple Watch e a quanto pare anche quelli di altre componenti come Wifi e modem 5G.
Oltre al resto Broadcom sta andando molto veloce nello sviluppo delle tecnologie Wifi 6e e anche di Wifi 7. Alle condizioni attuali Apple non ha semplicemente la possibilità di tenere il passo. In pratica il rischio è che quando il chip Wifi della Mela debutterà i concorrenti avranno già a disposizione il Wifi 7.
Chiariamo che lo stop allo studio dei chip Wifi 6e non ha a che fare con il chip che abbina dentro alla stessa componente la tecnologia Wifi e Bluetooth. Ma, come dice ancora Ming Chi Kuo, questo elemento è più complesso da progettare e costruire del solo chip per Wifi anche perchè è usato in molti dispositivi Apple tra cui anche gli iPhone.
Kuo pensa che per almeno due o tre anni la situazione non cambierà ed Apple dovrà quindi rassegnarsi ad acquistare le componenti di terze parti cosa che non preferirebbe non fare