Apple presenterà in autunno un MacBook Pro con M5, chip che – solo successivamente arriverà sugli iPad Pro (nella prima metà del 2026).
Ad affermalo è il solito Mark Gurman di Bloomberg, riferendo una mossa che, se confermata, sarebbe in controtendenza rispetto a quanto visto in precedenza con l’M4 (arrivato prima su iPad Pro e poi sui MacBook Pro).
Prima dell’arrivo di un MacBook Pro con chip M5, secondo Gurman vedremo aggiornamenti dei Mac Studio e dei Mac Pro, entramni i modelli previsti con chip M4. Quelli ai quali Gurman probabilmente fa riferimento sono processori “M4 Ultra”: non avrebbe altrimenti senso presentare computer con gli attuali M4 seguiti poi da portatili e tablet con chip più potenti.
A dicembre dello scorso anno, l’analista Ming-Chi Kuo aveva riferito che i chip M5 sfrutteranno il nodo avanzato N3P di TSMC, entrato nella fase prototipale pochi mesi addietro. La produzione in serie di M5, M5 Pro/Max e M5 Ultra è prevista rispettivamente entro la prima metà dell’anno, per la seconda metà dell’anno e per il 2026.
Per quanto riguarda il processore M4 Ultra si tratterà con ogni probabilità di due processori M4 Max con i die collegati insieme, come visto con gli M2 Ultra, che sfruttano l’architettura UltraFusion e permettono di raddoppiare le prestazioni.
Tornando alle previsioni di Gurman, quest’ultimo prevede al massimo entro fine marzo un MacBook Air con chip M4.
Grazie al design avanzato di M5, Apple contribuirà a rendere più potenti non solo i Mac ma anche server AI Apple