Rispetto allo scorso anno Apple ha fatto un bel passo in avanti quanto a processore: i nuovi iPhone 6s e iPhone 6s Plus ottengono punteggi Geekbench più veloci del 50% in multi-core e quasi del 60 per cento in operazioni che richiedono un singolo core. Si tratta, sulla carta, di numeri che superano quelli fatti registrare da Samsung e da Qualcomm, come suggerisce la redazione di appleinsider.
Si pensa spesso che i dispositivi Android, che offrono nei modelli top di gamma quatto e otto core, debbano necessariamente fornire punteggi superiori. La tabella in calce, questa volta, mostra che così non è. Più nel dettaglio, iPhone 6s Plus offre prestazioni in single core più veloci del 90 per cento rispetto al chip Exynos 7 di Samsung, utilizzato sul Galaxy S6 Edge. Addirittura, il processore A9 di Cupertino è del 133% più veloce rispetto al processore Qualcomm Snapdragon 805 utilizzato sul Nexus 6 di Motorola. Non solo, ma anche quando si guarda al punteggio multi core, il chip A9 dei nuovi iPhone 6s supera la potenza di elaborazione combinata degli “otto core” dei terminali Samsung. Allo stesso modo, il dual core A9 è significativamente più veloce del processore quad core di Qualcomm.
Già lo scorso luglio la stessa fonte aveva rilevato come iPhone 6 riuscisse ad avere la meglio rispetto ai rivali Samsung, HTC e Motorola, soprattutto nella sfera videoludica, dove i dispositivi Apple riuscivano ad ottenerr risultati migliori in termini di grafica, nonostante la minore RAM e un minor numero di “core”. Questo accade perché giochi su iPhone utilizzano circa un quarto della RAM che invece viene richiesta sui dispositivi Android. Insomma, al di là dei numeri e delle tabelle, la vera forza dei dispositivi iOS risiede nell’ottimizzato utilizzo delle risorse a disposizione, mentre Android sembra gestire male le proprie risorse, anche se sulla carta risultano spesso superiori.