A marzo di quest’anno abbiamo riportato la notizia di una pericolosissima chiavetta USB ideata con il solo scopo di distruggere i computer dove viene collegata. L’autore non dovrebbe aver diffuso lo schema del circuito ma chi ha un minimo di dimestichezza con l’elettronica non dovrebbero avere difficoltà a capire come funziona. Quando connessa a una porta USB, un convertitore di potenza DC/DC carica un condensatore a -110V, disattivando lo switch DC/DC alla carica del condensatore e restituendo la corrente verso l’interfaccia USB, distruggendo north-bridge (chipset, la parte logica della motherboard) e south-bridge (il chip che gestisce i collegamenti) sulla scheda madre del malcapitato utente.
A cosa serve una chiavetta del genere? A nulla: è solo un dispositivo utilizzato per “terrorismo digitale”. Girovagando con un dispositivo del genere in tasca, un malintenzionato potrebbe distruggere tutti i computer che gli capitano a caso.
Il ricercatore che si fa chiamare Dark Purple ha creato una variante ancora più pericolosa di prima, in grado di inviare una scossa da 220 volt ad una porta USB. Nel video dimostrativo che alleghiam in calce, viene mostrato come mettere fuori definitivamente un IBM Thinkpad. I danni possibili variano dal tipo di computer sul quale si collega la chiavetta-killer e possono essere talmente estesi al punto da danneggiare definitivamente molte schede madri (CPU e HDD dovrebbero sopravvivere ma il danno potenziale è enorme).
Il consiglio è quello di sempre: fate sempre attenzione a chi si avvicina ai vostri computer e non lasciate collegare nulla a perfetti sconosciuti.