Da qualche giorno è sullo Store Vanishing Lady, probabilmente uno dei più interessanti titoli didattici per bambini pubblicati per iPad negli ultimi mesi, a cura di Spillover, giovane software house milanese. In Vanishing Lady si inizia a giocare sin da subito: la descrizione su iTunes, infatti, è una lettera di reclutamento dell’agente Charlie che invita i giovani giocatori a entrare a fare parte dell’Agency, un’organizzazione segretissima che da anni si occupa di proteggere il mondo «noi siamo sempre stati qui per proteggervi dagli assalti dell’Ombra e dei suoi emissari – scrive il misterioso Charlie -. Ora però abbiamo bisogno di te. Gli Agenti nemici prevedono ogni nostro passo e stiamo cercando reclute brillanti per risolvere un grande problema». L’app è proprio un banco di prova per verificare se i piccoli giocatori hanno la stoffa per fare parte dell’Agenzia. Lo scopo della missione è fermare l’Ombra, che ha imbrattato la Statua della Libertà con sostanze chimiche che la distruggeranno. Come? Cercando un batterio in grado di ripulirla “mangiando” i veleni che si sono depositati su di essa.
Il piccolo giocatore è così coinvolto in un viaggio virtuale in giro per il mondo per trovare i tre scienziati in grado di fornirgli il batterio che cerca. Tre livelli fatti di enigmi e giochi con alla base i fondamenti della chimica. Sarà necessario trovare i terreni di cultura adatti ai batteri, isolarne il genoma, comprendere come utilizzarli, guidati, oltre che da Charli, anche da Sig, il supercomputer dell’Agenzia che farà da tutor. Durante il viaggio non mancheranno contrattempi e trabocchetti degli agenti dell’Ombra, anch’essi studiati proprio per poter “raccontare” e fare sperimentare la chimica ai più piccoli.
Ma l’originalità di Vanishing Lady, infondo, non sta in questo. Sono tanti – e alcuni davvero ben fatti – i giochi istruttivi per iPad o iPhone. La novità, invece, è nell’approccio: lo scopo non è insegnare formule o teoremi, ma permettere di vedere la chimica applicata ad una storia avvincente. Non per niente lo slogan, senza dubbio azzeccato, che hanno scelto gli sviluppatori è “Chi l’ha detto che la scienza è solo per nerd? Sicuramente non noi”. Insomma, il primo lavoro pedagogico che svolge Vanishing Lady non è insegnare dei concetti, ma formare i più piccoli ad amare le scienze. In questo senso arriveranno altre due app della serie The Agency: una dedicata alla robotica ed una alla genetica. L’altro tratto di originalità è il lagame stretto con la relatà: il batterio che “mangia” l’inquinamento dai monumenti esiste davvero, ed è stato creato dalla spin off dell’Università di Milano Micro4You.
Nel complesso il gioco è senza dubbio longevo, con una discreta grafica cartoon e consente di essere giocato al meglio per bimbi che hanno superato i primi anni delle elementari, magari insieme ai genitori.
Vanishing Lady è disponibile a 3,59 euro in versione iPad.