CultOfMac traccia un ritratto di Ming-Chi Kuo, l’analista finanziario che più di altri si è rivelato affidabile nello svelare in anticipo mosse e prodotti di Apple. Al pari dell’azienda della quale spesso si occupa, non è dato molto sapere su quest’uomo. Sul web si trovano in tutto tre sue fotografie e sappiamo che lavora per KGI Securities (la seconda più grande società di intermediazione di Taiwan), azienda che esiste da più di 30 anni.
Alex Heath, redattore di Cult Of Mac, spiega di avere chiacchierato con Kuo tramite mail a proposito delle sue ricerche su Apple, e lo descrive come una persona piuttosto cordiale e disponibile. In preparazione dell’articolo a lui dedicato, non ha ad ogni modo accettato di rispondere a domande sulla sua vita.
Benché preferisca mantenere un profilo molto basso, si tratta indubbiamente dell’analista più famoso di KGI, si occupa principalmente di Apple ma di tanto in tanto ha pubblicato alcune note riguardo aziende diverse; lo scorso anno, ad esempio, ha correttamente previsto il lancio dello smartphone Amazon.
Dal suo profilo LinkedIn si apprende che lavora per KGI da gennaio del 2012; prima di allora, ha lavorato come analista per Concord Securities, altra società di analisi finanziaria di Taiwan. Si scopre con sorpresa che prima di Concord ha lavorato per il non affidabilissimo DigiTimes, quotidiano dedicato all’IT che pubblica spesso tutto e il contrario di tutto, al punto che qualsiasi notizia di provenienza da tale sito è sempre da prendere con molta cautela.
Nel suo apparentemente breve periodo passato presso DigiTimes Research, Kuo ha ad ogni modo correttamente previsto l’arrivo di prodotti quali il MacBook Air da 11″ e iPod touch di quarta generazione. I suoi precedenti non sono ad ogni modo perfetti e ha, ad esempio, sbagliato il quadro temporale per l’arrivo dell’iPad di un anno.
È probabile che Kuo abbia qualche fonte all’interno di Apple. In un’intervista di maggio 2010 su DigiTimes, fa riferimento a un prodotto della Mela con un nome in codice, dettaglio che suggerisce questa possibilità. L’analista ovviamente non indica i metodi d’indagine utilizzati ma è molto probabile che possa contare su contatti a vari livelli con diversi fornitori della Mela che si trovano a Taiwan.
La sua affidabilità nell’ultimo periodo è ad altissimi livelli: nel 2014 ha azzeccato l’intera nuova linea di prodotti poi presentati da Apple, inclusi iMac, iPad Air e Mini, gli iPhone 6 e la linea Apple Watch (incluso l’allora controversa previsione di uno specifico modello molto costoso, in oro). L’unica previsione errata fatta nel 2014 riguarda l’arrivo di un aggiornamento dell’Apple TV con tecnologia di rilevamento del movimento che avrebbe reso superfluo l’uso del telecomando e relativo store, ma non è ancora detta l’ultima parola…
Sul sito di CultOfMac trovate l’incredibile serie di previsioni azzeccate (molte) e sbagliate (poche) su Apple, a partire dal 2011 in poi.