OpenAI ha annunciato ChatGPT Pro: non è una nuova versione del chatbot ma una formula di abbonamento aggiuntiva, proposta a 200$ al mese e che offre il vantaggio di non imporre alcun limite e la possibilità di accedere ai più avanzati Large Language Model (LLM), i modelli linguistici che consentono comprendere e genere testi di ambito generale.
L’abbonamento in questione permette di sfruttare la versione finale del modello o1, da oggi disponibile per coloro che hanno già una sottoscrizione Plus o Team attiva, ma anche alla modalità Advanced Voice (quella che permette di avere una conversazione naturale con il chatbot).
Tra i vantaggi di questa tipologia di abbonamento che, come è facile immaginare, non è adatta a tutte le tasche, la possibilità di sfruttare potenza di calcolo maggiore e accedere in modo illimitato alle risorse di OpenAI, consentendo di elaborare prompt anche molto complessi.
OpenAI afferma che o1 “pensa a lungo” per offrire risposte più attendibili, è più veloce come dimostrano benchmark in ambito matematica, scienza e programmazione.
ChatGPT Pro è presentato come ideale per ricercatori, ingegneri e altri professionisti che vogliono sfruttare quotidianamente l’IA per la ricerca; secondo OpenAI, questa formula di abbonamento permette di “accelerare la loro produttività ed essere all’avanguardia con gli avanzamenti dell’AI”.
Mercoledì 4 dicembre OpenAI ha annunciato che a partire dal 5 dicembre darà il via a un periodo di “annunci” importanti e anche alcune piccole sorprese della durata di 12 giorni, una sorta di calendario dell’Avvento dell’Intelligenza Artificiale.
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