L’ultimo aggiornamento del chatbot più famoso al mondo di OpenAI introduce la possibilità di effettuare l’upload di file e documenti da analizzare tramite ChatGPT Plus e introduce il supporto multimodale che rileva il contesto e le intenzioni dell’utente attivando la modalità di funzionamento più indicata.
L’update riguarda la versione a pagamento in abbonamento ChatGPT Plus proposta a 20 dollari al mese, circa 19 euro al mese, che ottiene così una serie di funzioni prima a disposizione in esclusiva solo con il piano ChatGPT Enterprise per aziende.
La nuova funzione dedicata a dati e file è denominata Advanced Data Analysis. Bisogna attendere qualche istante per eseguire l’upload del file e anche perché il modello AI ne esamini il contenuto: una volta completata questa fase l’utente può procedere come al solito interrogando il modello AI con prompt, domande e richieste tramite interfaccia di chat.
Oltre a documenti PDF è possibile sottoporre all’AI file con diversi tipi di dati, immagini incluse, per poi chiedere al chatbot di creare un riassunto, rispondere a domande relative ai dati, generare rappresentazione grafiche e così via. In questo articolo riportiamo un video di Alex Northstar su X dell’upload della foto di un cane per poi generarne una AI dello stesso cane che corre.
New ChatGPT (All Tools) is INCREDIBLE! 🌟
With the new update, you can upload an image and ask to modify it!
All in 1 prompt, 30 seconds. Goodbye Photoshop?
Thoughts?pic.twitter.com/qjrUARjvdw
— Alex Northstar (@NorthstarBrain) October 29, 2023
Navigazione, immagini, analisi file: ChatGPT capisce cosa vuoi fare
Finora era l’utente a scegliere quale modalità del chtbot AI utilizzare tra navigazione internet con Bing, generazione immagini con DALL-E oppure analisi avanzata dei dati.
Ora con l’introduzione del supporto multimodale il chatbot AI sceglie la modalità più indicata in base al contesto e alla richiesta dell’utente all’interno del chatbot, passando in automatico da una modalità all’altra a secondo dell’esigenza e del compito da effettuare.
Negli scorsi giorni OpenAI ha creato una squadra interna di talenti che punta a individuare, prevenire e mitigare possibili rischi catastrofici derivanti dalle tecnologie di Intelligenza artificiale AI, incluse minacce chimiche, biologhe e nucleari e auto replicazione.
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