Nella versione precedente di questo articolo abbiamo scritto che l’app funziona senza account. Si tratta di una mezza verità: avendola installata diverso tempo fa, avevamo in uso una vecchia versione che non richiedeva l’accesso con l’account per via di un bug. Dalla 0.0.3 il problema è stato risolto.
Apple Intelligence arriva in Italia tra pochi giorni ma la tecnologia è comunque limitata ai dispositivi più recenti. Per tutti gli altri non ci sono alternative, se non quella offerta dai chatbot come ChatGPT accessibili via browser.
Non è affatto la stessa cosa perché l’esperienza con la AI di Apple è integrata a livello di sistema, tuttavia allo stato attuale una chiacchierata con ChatGPT può comunque semplificarci molte cose. Ad esempio, come nel caso del sottoscritto, costruire script per Apple Script o mettere in piedi un sito web fatto di pagine Markdown senza conoscere neppure una riga di codice.

Ora, per quanto riguarda iPhone e iPad, c’è l’app ufficiale; in alternativa se usate Whatsapp vi basta aggiungere questo numero tra i contatti per poterci chattare senza neppure dover creare un account.
Per Mac inizialmente non c’erano molte alternative all’accesso tramite browser, specie per chi usa un Mac con Intel, magari con a bordo una vecchia versione di macOS (come ad esempio Mojave 10.14).
Quella che vi mostriamo oggi è una delle tante app che circolano in rete da un po’ di tempo e forse l’unica o comunque tra le poche a funzionare anche sui Mac con Intel, non necessariamente aggiornatissimi.

Come mettere ChatGPT nella barra dei menu
L’applicazione si chiama ChatGPT Mac, è gratuita e la potete scaricare dalla pagina GitHub del suo sviluppatore, vincelwt, che è anche il fondatore di Lunary, una piattaforma open-source per sviluppatori di chatbot AI e altre applicazioni alimentate dai modelli LLM.
L’ultima versione attualmente disponibile è la v0.0.5 (c’è sia la x64 per i Mac con Intel, sia la arm64 per quelli con chip M) e una volta spostata nella cartella delle applicazioni occuperà all’incirca 230 MB di spazio su disco.
Come funziona l’app ChatGPT per Mac
Non è quindi la versione ufficiale, tuttavia funziona benissimo e risulta vantaggiosa per più di una ragione.
Installandosi sulla barra dei menu infatti è sempre accessibile pur non occupando chissà quali risorse (quando inattiva siamo sotto al 3% di CPU) e può essere richiamata in un click ponendosi in sovrimpressione alla finestra attiva. Questo significa poter interagire col chatbot da qualsiasi applicazione e senza doverla prima chiudere, il che può essere utile se ad esempio abbiamo bisogno di prelevare dei contenuti da dare in pasto alla AI.

La finestra può essere ridimensionata a piacimento adattando così il contenuto allo schermo e se, come accade con ChatGPT via browser, per qualche ragione il bot dovesse “andare in tilt”, vi basta cliccare col tasto destro sopra l’icona nella barra dei menu e selezionare l’opzione Reload per ricaricare la pagina resettando il chatbot.

Altre guide…
Lo sapevate che su Macitynet trovate centinaia di altri tutorial su iPhone, iPad, ma anche su Mac e Apple Watch? Vi basta cliccare sul nome del dispositivo che vi interessa per sfogliarli tutti selezionando poi quelli che desiderate leggere.
Tutti i tutorial per iOS 17 e iOS 18 sono nelle sezioni dedicate ai rispettivi sistemi operativi e loro aggiornamenti.