Riprenderà nel mese di novembre la produzione a pieno regime degli chassis unibody di Apple, realizzati nello stabilimento cinese di Catcher Technology: è questa la finestra temporale indicata dagli addetti ai lavori riportata da DigiTimes. Catcher, società con sede a Taiwan, non aveva ancora fornito una previsione sul periodo di ripresa delle attività per il suo impianto in Cina la cui chiusura è stata imposta dalle autorità locali allarmate dalle continue lamentele delle persone che vivono nelle vicinanze per l’emissione di cattivi odori.
Catcher spenderà una somma compresa tra i 2 e i 3 milioni di dollari per modificare le attrezzature e i processi di costruzione presso lo stabilimento di Sozhou in Cina. Qui viene realizzato il grosso degli ordini di Cupertino per gli chassis unibody non solo per i MacBook Pro e MacBook Air ma anche per gli iMac. Per sopperire allo stop della produzione nello stabilimento in Cina, Catcher ha incrementato la produzione nel proprio impianto a Tainan, Taiwan inoltre sembra abbia già avviato un piano di espansione con l’acquisto di un lotto di quasi 80mila metri quadrati per realizzare futuri impianti e diversificare i centri di produzione.