Al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, LG ha presentato un frigorifero Door-in-Door dotato di un display touch LCD da 29 pollici che, grazie alla caratteristica InstaView, diviene istantaneamente trasparente con solo due colpi sullo schermo e permette di vedere al suo interno senza dover aprire la porta. Grazie a webOS, i consumatori possono sfruttare varie funzioni WiFi direttamente dal display posizionato sulla porta dell’elettrodomestico.
Sruttando il servizio voce Alexa di Amazon è possibile accedere a un assistente personale “intelligente” che, mediante comandi vocali, permette di cercare ricette, riprodurre musica, aggiungere elementi a una lista della spesa e altro ancora. Alexa può anche controllare la smart home, chiamare un taxi, impostare il timer della cucina e controllare la temperatura all’esterno dell’abitazione, tutto con la sola voce.
LG sta puntanto su tecnologie IoT anche su altri prodotti. Grazie all’IoT, quindi, qualunque oggetto connesso alla rete può trasmettere e ricevere dati in maniera “intelligente”. I dispositivi dotati di tale tecnologia possono, attivarsi e disattivarsi “da soli” e a seconda delle più disparate necessità. In questo scenario il produttore ha sfruttato la tecnologia di “deep learning” – apprendimento intelligente – per migliorare le funzionalità di alcuni suoi prodotti di punta e ha realizzato alcuni elettrodomestici in grado di omprendere meglio le abitudini dei consumatori tramite la raccolta e lo studio dei singoli stili di vita nel corso del tempo. Un esempio fra molti è rappresentato dalla lavatrice smart che, essendo in grado di riconoscere l’ambiente locale e le attività quotidiane dei suoi utilizzatori, fornisce prestazioni ottimali di lavaggio: ad esempio, nelle zone con acqua dura (con eccessiva presenza di carbonato di calcio) regola la temperatura e la quantità dell’acqua utilizzata per contrastare effetti dannosi sui capi da lavare.
Anche il frigorifero si fa portavoce di questa nuova tecnologia permettendo di analizzare i modelli alimentari della famiglia di modo da “predire” alcune attività quali la compilazione automatica della vaschetta del ghiaccio il giorno in cui le bevande fredde vanno per la maggiore, oppure, in estate, l’avvio del sistema di sterilizzazione per prolungare la vita degli alimenti quando il frigorifero rileva che le condizioni di temperatura e umidità possono contribuire al deterioramento del cibo.
Anche i condizionatori possono diventare “intelligenti”: grazie all’analisi dei modelli di comportamento quotidiani dei proprietari, è possibile valutare le modalità di fornitura di temperature più confortevoli in modo efficiente, rapido e in aree specifiche; il robot aspirapolvere, tramite l’utilizzo di più sensori e della tecnologia di apprendimento intelligente, può riconoscere gli oggetti intorno alla stanza, ricordare gli ostacoli e imparare a evitarli nel corso del tempo, muovendosi all’interno degli spazi di conseguenza.