D-Vine è un dispositivo della francese 10-a-vins, azienda che qualche anno addietro ha lanciato il vino in flaconi monouso. La macchina presentata al Consumer Electronics Show di Las Vegas è presentata come ideale per servire perfettamente vino al bicchiere, tenendo conto delle corrette proporzioni, della temperatura e altri elementi che consentono di distinguere un buon bicchiere di vino prima di servirlo.
L’idea, portata a termine grazie a una campagna di crowdfunding, ha raccolto molte donazioni e “s’ispira” alle macchine con le capsule per il caffè. Secondo il produttore D-Vine è in grado di servire in pochi secondi un calice alla giusta temperatura e con il corretto livello di ossigenazione in modo da esaltare le caratteristiche organolettiche del vino.
Su ogni flacone è presente un chip sul quale sono memorizzatti dettagli realtivi al corretto servizio, inclusi quelli per temperatura e ossigenazione. Il dispositivo legge il chip regolando la temperatura e ossigena il vino mentre scorre nel bicchiere. Dall’inserimento del flacone alla mescita basta circa un minuto, Il sistema è realizzato con materiali riciclabili: vetro e alluminio.
La macchina è venduta in varie edizioni. Si parte da 890 euro ma sono disponibili anche Starter Pack con 6 “bottiglie” (da 10cl), centrotavola e 2 calici, per arrivare fino alla variante da 1.190 euro con 24 vini di fascia Grands Crus. “Pack” con sei bottiglie sono in vendita sul sito del produttore per 19 euro. Sono disponibili stand da 20 bottiglie e centrotavola da 6 bottiglie di vini rossi o bianchi. L’obiettivo è puntare alle case ma anche a settore della ristorazione. I flaconi possono ovviamente esseare consumati anche senza D-Vine (c’è un tappo a vite) e sono garantiti tre anni.