In futuro non sarà più necessario e forse nemmeno importante scegliere tra uno smartphone compatto da 4,3″ e un tablet con display decisamente più generoso da 10,5″ oppure fino addirittura a 12,4″, questo perché lo schermo prototipo Samsung Flex Hybrid Oled è in grado non solo di piegharsi ma anche di allungari e arrotolarsi, permettendo di riunire tre dispositivi in uno con schermi diversi sia per dimensioni ma anche per propoerzioni e formato.
Si parte da un modesto schermo da 4,2″ che una volta dispiegato e aperto si trasforma in un display da 10,5″ in formato 4:3, decisamente più indicato per lavoro e produttività, ma anche per giocare. Fin qui la parte flessibile a sinistra, ma sul lato destro Samsung Flex Hybrid Oled è anche in grado di scorrere per allungarsi ulteriormente, fino a diventare uno schermo portatile da ben 12,4″ in formato 16:19, dimensioni e formato ancora diversi perfetti per giochi, video e creazione di contenuti.
Un diverso prototipo mostrato al CES di Las Vegas non è pieghevole ma può essere allungato dai due lati passando da 13″ e 17,3″. Il produttore prevede l’uso di questi schermi in futuri computer portatili.
Si tratta per ora solo e soltanto di prototipi e non è detto che effettivamente verranno usati su futuri tablet, computer o altri dispositivi ancora ma potrebbero essere un assaggio di peculiarità che vedremo tra qualche anno su vari dispositivi.
Al CES 2013 l’azienda sudcoreana ha annunciato l’ampliamento della propria gamma di monitor con l’introduzione di nuovi modelli, incluso Odyssey Neo G9, indicato come il primo monitor singolo al mondo con risoluzione Dual UHD, dispositivo da 57″ che offre una risoluzione di 7.680×2.160 e un rapporto d’aspetto di 32:9 in un unico schermo.
Altro prodotto interessante è ViewFinity S9 (S90PC), un 27″ con risoluzione 5K con gamma cromatica 99% DCI-P3, funzione di calibrazione, connessioni a USB-C e Thunderbolt 4, fotocamera SlimFit 4K per videoconferenze.