Con la 12a generazione di CPU desktop con suffisso “KS” (processori in grado di supportare l’overclocking), Intel prova ad alzare l’asticella della sua attuale offerta.
Gregory Bryant, a capo della divisione Client Computing head di Intel, nell’ambito del Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas ha riferito che un non meglio specificato chip KS della famiglia Alder Lake sarà in grado di raggiungere la frequenza di 5,5GHz su single core.
Il processore in questione dovrebbe essere l’Intel Core i9-12900KS, una CPU che dovrebbe arrivare in primavera e con interessanti caratteristiche per l’ambito gaming e per la creazione di contenuti, alla stregua di quanto già visto con on il Core i9-9900KS (una versione con moltiplicatore sblcocato del Core i9-9900K) in grado di offrire 5GHz su single core.
L’impressione è che Intel abbia voluto far capire che esiste ancora spazio di manovra per ottimizzare il chip e potenzialmente offrire i 5,5GHz su tutti i core, aumentando ancora le prestazioni ma con ovvio ulteriore aumento dell’assorbimento energetico (già per sua natura piuttosto elevato) e ricorrendo a sistemi di raffreddamento dedicati.
L’azienda non ha comunicato prezzi e data prevista del lancio ma il chip di 12a generazione serie KS con single core a 5,5Ghz dovrebbe arrivare nel primo trimestre di quest’anno.
Sul versante laptop, Intel ha annunciato i processori Core 12a gen serie H (Alder Lake), nuova gamma di CPU ad alte prestazioni per portatili (TDP 45W), confermando l’arrivo – nei prossimi mesi – di varianti mobile Core 12a gen serie P (28W) e serie U (9-15W), destinati rispettivamente a notebook compatti ad alte prestazioni e a laptop o ultrabook a basso consumo.
I nuovi processori Intel di 12a generazione per dispositivi mobili supportano memorie DDR5-4800 e a basso consumo LPDDR5-5200, ma anche Wi-Fi 6E e la tecnologia Thunderbolt 4; a differenza dei prodotti desktop, non è disponibile l’interfaccia PCI-E 5.0.
Per quanto riguarda le specifiche EVO per ultraportatili, per fregiarsi di questo brand, i notebook di nuova generazione dovranno offrire maggiore durata della batteria, webcam almeno FHD, risveglio instantaeo e ricarica rapida. Intel ha anche riferito qualche dettaglio su Screenovate, la start-up israeliana acquisita recentemente per 150 milioni di dollari, spiegando che le soluzioni di beaming e mirroring in questione offriranno in Windows integrazione con gli iPhone e dispositivi Android (inviando ad esempio file al telefono e controllare i telefoni da remoto).
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