Ottanta diverse lingue in un piccolo dispositivo portatile. E’ Travis, piccola periferica che ha ottenuto successo su IndieGogo, dove è stato finanziato ad aprile scorso, e che sarà ora presente al CES 2018 di Las Vegas.
Il funzionamento è tra i più semplici e immediati: è sufficiente azionare il dispositivo e iniziare a parlare, dopo aver selezionato la lingua di destinazione. In questo modo, l’intelligenza artificiale, dopo aver ascoltato, sarà in grado di ripetere la frase, o un intero discorso, in una lingua differente. Peraltro, impiegherà soltanto due secondi circa a riformulare la frase in una delle 80 lingue predefinite.
Gli sviluppatori scommettono sulla bontà del prodotto, ritenuto migliore rispetto alle app che svolgono funzioni simili. Questo perché, spiega il team responsabile del progetto, Travis ha una velocità di traduzione superiore, ottimizzato appositamente per la comunicazione faccia a faccia. Utilizza un microfono con tecnologia di riduzione del rumore, per meglio ascoltare le frasi da tradurre, e gode del supporto ad altoparlanti integrati, in grado di ripetere in modo chiaro le frasi tradotte.
Peraltro, grazie ad aggiornamenti OTA, Travis potrà sempre essere migliorato dal team di sviluppo, potendo beneficiare di eventuali funzionalità aggiuntive, da inserire anche dopo il rilascio sul mercato. E’ un dispositivo user friendly, pronto all’uso da parte dell’utente, senza necessità di complicati setup iniziali.
Tra le 80 lingue supportate, naturalmente, non manca l’italiano, ma sono davvero infinite le possibilità di traduzione: dall’afrikaans all’albanese, dall’arabo all’armeno, passando per il, basco, il bielorusso, il bosniaco, e tante altre lingue di difficile comprensione. Facile immaginare i molti usi di Travis, che diviene compagno di viaggio imprescindibile per poter interloquire con la popolazione mondiale, quale che sia la zona visitata.