Poly AI è un’azienda di San Francisco in qualche modo legata a Rizzoli: Alberto Rizzoli, per la precisione, figlio del defunto Angelo, editore, imprenditore, produttore. Alberto, con una collega di un’università americana, ha in precedenza creato un’app dedicata alle persone con disabilità visive, in grado di analizzare e taggare automaticamente le foto descrivendo il loro contenuto con la voce.
Dopo la creazione dell’app, Rizzoli à stato chiamato alla Singularity University, dove gli studenti imparano a utilizzare tecnologie che a loro dire avranno un impatto sulla vita delle persone da qui a dieci anni, istituto co-fondato da Ray Kurzweil, pioniere attivo in vari campi della tecnologia.
Al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, Poly AI ha presentato una tecnologia denominata Aipoly e destinata a negozi e supermercati. Sfruttando una o più videocamere à in grado di identificare gli utenti di fronte a scaffali come quelli che si trovano nei negozi o nei dormitori per studenti, capire cosa fanno, se prendono in mano oggetti, se aprono ad esempio una bottiglia, se prelevano, mettono nel carrello o consumano qualcosa. La tecnologia sembra essere in grado di identificare migliaia di oggetti, permettendo ad esempio ai commercianti di capire subito quando un prodotto non è più presente negli scaffali o sta per terminare.
La piattaforma è al momento pensata per discount e simili ma gli stessi principi possono essere usati in centri logistici e altre situazioni nelle quali le persone possono prelevare o “interagire” con oggetti su scaffali e affini.
Gli sviluppatori spiegano che i proprietari di centri commerciali e fornitori possono comprendere il movimento dei prodotti in tempo reale, ricevere notifiche istantanee quando manca qualcosa, ottenere suggerimenti per la disposizione offrendo migliore visibilità a un prodotto. L’utente può automaticamente prelevare e inserire nel carrello i vari prodotti e ottenere l’elenco totale di ciò che è stato acquistato/consumato alla cassa prima di uscire.
Ogni 50 millisecondi è effettuata una scansione dei vari prodotti disponibili, capire cosa c’è, i prodotti da ordinare e stimare quanto tempo un prodotto rimane sullo scaffale. Sia l’utente, sia il commerciante può ricevere avvisi in merito a prodotti con data di scadenza imminente. L’app per l’utente consente anche di indicare prodotti che si vorrebbero trovare sugli scaffali.