Al CES 2016 Withings Go ribalta la tradizione dell’omonimo produttore, sempre più spesso associato a dispositivi costosi e di fattura premium. Withings Go, invece, è il bracciale fitness low-cost, che non perde di vista eleganza e raffinatezza, presentandosi all’occhio come un dispositivo costoso.
Al prezzo di 69 dollari questo Withings Go andrà ad insediare quella fetta di mercato attualmente dominata da Fitbit 60 One, anche se i fattore di forma risulta più simile a quello di Jawbone Up Move. Ciò che distingue il Withings Go, allora, è l’attenzione per i particolari e il minimalismo estetico, che riesce a conferire alla smartband una firma elegante, pur rimanendo un prodotto economico rivolto all’ambito sportivo.
Withings Go, come tanti altri sensori simili, tiene traccia della distanza percorsa, permette di registrare la durata di una corsa e il chilometraggio percorso, mentre durante le ore notturne può tenere traccia del sonno. E’ impermeabile, dunque resistente all’acqua fino a cinque atmosfere, così da poter risultare utile anche per i nuotatori: Withings Go dovrebbe riconoscere automaticamente l’attività sportiva, tracciando i dati automaticamente.
Il nuovo indossabile fitness sincronizza i dati con l’applicazione apposita Withings Health, e si integra con decine di altri servizi, come la app che consentono la registrazione del cibo ingerito quotidianamente. Dispone inoltre di un display e-ink per fornire informazioni sul traguardo da raggiungere quotidianamente, alimentato grazie ad una batteria a bottone, tipica di un qualsiasi orologio, che permette una durata di 8 mesi circa e che andrà sostituita, anziché ricaricata.
Con questa mossa, dopo l’indossabile Activité, Withings piazza un altro colpo sul mercato dei dispositivi fitness, ma questa volta dando spazio ad un’utenza più vasta, per via del costo molto più contenuto e accessibile, pari a 69,95 euro.