Al CES 2016 Fossil ha svelato le sue carte per ciò che concerne il mondo degli indossabili nel prossimo futuro, scommettendo, e investendo, su nuovi smartwatch. A tal proposito, infatti, la società prevede di lanciare più di 100 dispositivi connessi entro l’anno; si tratta del programma di lancio più ambizioso, sino ad oggi, annunciato da qualsiasi brand.
L’offerta di Fossil, ovviamente, coprirà le molteplici proprietà e marchi in licenza che rientrano nelle proprietà della società. Sebbene ancora l’intera lineup debba essere svelata, sono molti i marchi che hanno già stretto una partnership con Fossil, come Burberry, Emporio Armani, DKNY, Tory Burch, Skagen e Adidas. Si tratta di un grosso passo in avanti per la società, che ha introdotto il suo primo dispositivo connesso nel mese di ottobre 2015, il Fossil Q, poco prima di acquisire la società di tecnologia indossabile Misfit nel mese di novembre. Il dispositivo connesso, il cui prezzo varia da 125 a 295 dollari.
Tra i modelli presenti in fiera, anche gli ultimi Fossil Q54 Pilot, l’ultima aggiunta alla lineup di accessori collegati del marchio Fossil, che si mostrano in una serie di nuove colorazioni: il Q54, ispirato originale Pilot 54, è stato sviluppato in collaborazione con Intel e funziona con i sistemi operativi Android e iOS. Peraltro, questo dispositivo si avvicina di più a un orologio tradizionale, consentendo però a chi lo indossa di ricevere notifiche tramite led colorati o piccole vibrazioni. Non si tratta, dunque, di un classico smartwatch su cui leggere testualmente le notifiche in entrata. Resta allora da capire se la società intenda, tra i 100 dispositivi collegati che rilascerà entro questo 2016, vendere anche uno smartwatch più simile ad Apple Watch o ai dispositivi Android Wear attualmente disponibili sul mercato.
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