Anche Kromtech Alliance, la società che ha comprato e distribuisce MacKeeper, uno dei software più odiati e vilipesi dagli utenti Mac, è presente al Consumer Electronics Show di Las Vegas. Senza timore dell’opinione di un buon numero di persone che usano il Mac, secondo le quali è “il più invadente e inutile dei software per OS X” (più volte citato in giudizio e anche oggetto di class action), la società presenta un’applicazione companion per MacKeeper utilizzabile da iPhone per bloccare a distanza il computer.
Le ultime versioni del programma di punta (che ha cambiato proprietario originario) integrano, infatti, una funzione che, in caso di furto, dovrebbe consentire di individuare l’ubicazione e se possibile scatterà una foto del ladro con la webcam iSight. La posizione del proprio Mac basata sul Wi-Fi e sui dettagli di connessione di rete sarà visualizzata su una mappa accendo sul web al proprio account MacKeeper (funzione del tutto simile a quella da anni proposta dagli sviluppatori di Undercover).
Kromtech sta cercando di riabilitare l’immagine di MacKeeper per continuare ad operare, ma anche con le versioni più aggiornate restano i timori di false segnalazioni delle routine pseudo-diagnostiche che l’applicazione dovrebbe consentire di eseguire. Come abbiamo già spiegato qui, gli sviluppatori arrivano a offrire fino al 50% di commissione sulle vendite e molti siti hanno la colpa di propagandare in maniera diretta un software poco o per nulla utile, allettati dalle forti percentuali fornite dall’affiliazione. In altri casi la pubblicità di MacKeeper appare in maniera ossessiva, attraverso banner, anche su siti che ne farebbero tranquillamente a meno, per via dei massicci acquisti di spazi (e sub-sub-sub- spazi) importanti network pubblicitari.
Come ripetuto più volte, questa utility per molti potrebbe essere scarsamente utile, giacché quasi tutte le operazioni che svolge sono facilmente replicabili con programmi gratuiti se non addirittura con il solo sistema operativo.
