Una tecnologia per fondere, virtualmente, dischi fissi tradizionali e SSD, dando al primo la velocità del secondo, che opera come una sorta di cache. È Transwarp, presentata da Other World Computing (OWC), società specializzata in accessori per Mac e PC, al CES di Las Vegas.
Questa soluzione software definita come « rivoluzionaria e in grado di ridefinire le performance dei dischi rigidi tradizionali» sfrutta un qualunque SSD per combinarlo logicamente con pochi click con un drive HDD mediante un meccanismo di cache “intelligente”. Questo sistema tiene conto dei dati e dei punti ai quali si accede in modo più frequente, migliorando le performance complessive e lasciando intatto e al sicuro una copia delle informazioni sul volume nell’hard disk.
A differenza di altre tecnologie simili, Transwarp permette di rimuovere in qualunque momento l’SSD senza che l’HDD si danneggi o si perdano dati e OWC spiega che il meccanismo di cache funziona anche senza necessariamente connettere i portatili alla presa di alimentazione (dunque anche quando sono attive funzioni di risparmio energetico del sistema operativo). Funzioni specifiche permettono di convertire un drive in Transwarp e viceversa “in minuti”. Gli sviluppatori della tecnologia sono gli stessi che hanno creato SoftRAID. Non ci sono annunci su quando il sistema sarà disponibile, quali sono i requisiti e i costi.