Quando i bambini si ammalano, i genitori sono messi a dura prova, a partire dal momento in cui devono provare la temperatura ai piccoli: per evitare la tortura del termometro, che qualunque sia la sua forma, costringe il bambino a restare immobile per un tempo più o meno limitato, i genitori 2.0 possono guardare con fiducia a Pacif-i Smart Pacifier, un ciuccio – termometro digitale che memorizza la temperatura dei bambini e la invia allo smartphone dei genitori presentato al Ces di Las Vegas da Blue Maestro.
Al bambino basterà tenere il ciuccio in bocca per un po’: all’interno della tettarella in silicone è inserito un chip Bluethooth che invierà direttamente la temperatura allo smartphone su cui è installata l’app di Pacif-i (che sarà disponibile per iOS e per Android). L’applicazione offre ai genitori, oltre alla semplice funzione di lettura della febbre nel momento in cui la si misura, anche un diario clinico del bimbo: le mamme e i papà avranno a disposizione un grafico per monitorare l’andamento della febbre e poter dare quando serve delle informazioni precise al pediatra che si sta occupando del bambino.
La temperatura presa per via orale non è così precisa come quella rilevata in altri modi, ma sicuramente è un metodo più comodo, meno invasivo e più rilassante per il bambino. L’azienda suggerisce, per una misurazione più precisa, di provare inizialmente la temperatura oltre che con Pacif-i anche dall’orecchio se possibile, e quindi di modificare la differenza e ricalibrare il termometro.
Una funzione che non ha nulla a che fare con la febbre, ma che può comunque essere interessante per i genitori che hanno a disposizione spazi aperti dove far giocare i bambini o che li portano spesso al paco, è quella dell’allarme: se il bambino che sta utilizzando Pacifi si sta allontanando per oltre 30 metri, l’app vi invierà una notifica e l’indicazione dell’ultimo luogo in cui è stata rilevata la presenza del ciucciotto.
Il ciuccio digitale è chiuso ermeticamente: questo significa che si può lavare e disinfettare senza problemi, ma anche che la batteria non si può cambiare (non dovrebbe essere un problema, perché dovrebbe durare tra i 12 e i 18 mesi). Pacif-i si può preordinare sul sito del produttore, sarà disponibile nella primavera del 2015 e costerà circa 30 euro.