Stamparsi il cibo da soli? È quanto promette XYZprinting, società che al Consumer Electronics Show di Las Vegas presenta la sua prima food printer, vale a dire una stampante 3D ad hoc in grado di lavorare il cibo. Il concetto è quello delle stampanti 3D ma anziché leganti, polveri, leghe e polimeri, si usano ingredienti quali il cioccolato o altri impasti lavorabili. Al momento l’utilizzo è pensato per la decorazione di torte, permettendo facilmente di creare forme 3D di vario tipo.
La società mostra vari esempi di decorazioni possibili, tutte realizzabili in pochi minuti. L’applicazione che controlla la stampa DaVinci AIO e dunque i modelli utilizzabili (file STL e XYZ) sono identici. Non è la prima volta che le stampanti 3D vengono usate con cibi: in passato abbiamo visto stampanti che funzionano a banane e altri produttori da tempo propongono stampanti per cappuccini (mai sentito parlare di “Latte Art”?) e dispositivi in grado di creare ravioli e altri cibi in varie forme partendo da impasti freschi ai quali, ovviamente, dovrà ancora pensare l’utente.
La Food Printer di XYZPrinting sarà disponibile nel secondo trimestre di quest’anno con prezzi che dovrebbero aggirarsi intorno ai 500 dollari circa 420 euro.