Al Consumer Electronics Show di Las Vegas, Intel ha presentato un minuscolo modulo hardware denominato “Curie“. Il modulo (ricaricabile) include vari elementi il primo dei quali è il System on chip Quark; è presente inoltre un modulo Bluetooth Low Energy, sensori a sei assi con accelerometro, giroscopio e una memoria flash da 384 KB.
Intel spiega che il modulo non è stato ancora approvato dall’FCC (la Commissione Federale delle comunicazioni degli Stati Uniti), ma se tutto procede come previsto arriverà sul mercato nella seconda metà di quest’anno. Giacché la famiglia di prodotti Quark è progettata per applicazioni in cui i consumi e le dimensioni ridotte sono prioritari rispetto alle prestazioni elevate, questo modulo dovrebbe permettere la creazione di dispositivi indossabili molto efficienti dal punto di vista energetico. Essendo questa componente molto piccola, può essere integrata in vari oggetti e dispositivi, inclusi anelli, ciondoli e bottoni “smart”.
Intel da tempo cerca di estendere la sua presenza in segmenti quali l’Internet delle cose e il computing da indossare, con prodotti destinati ai segmenti verticali come retail, manifatturiero e il settore medico. Il colosso dei processori di Santa Clara ha pronto un software Kit per sviluppatori che sarà distribuito con Intel Curie con l’obiettivo di “aiutare gli utenti, incluse società che si occupano di moda, sport e lifestyle, a incorporare funzionalità avanzate nel design di prodotti indossabili, permettendo loro di arrivare in fretta sul mercato”.
Da tempo Intel è interessata al settore delle tecnologie indossabili. A novembre dello scorso anno ha presentato in collaborazione con il marchio di alta moda Opening Ceremon “My Intelligent Communication Accessory” (MICA), un braccialetto di lusso e indipendente che dovrebbe conquistare il pubblico femminile con funzioni di promemoria e altre che permettono di ricevere, inviare e rispondere a messaggi di testo, email e notifiche di Facebook e Google. A dicembre dello scorso anno è stato siglato un accordo di collaborazione con Luxottica e Vuzix per sviluppare occhiali intelligenti.