Il consorzio VESA, lo stesso che ha promosso lo standard per l’interfaccia DisplayPort, al Consumer Electronics Show di Las Vegas ha presentato una novità denominata DockPort. È un’estensione dello standard DisplayPort 1.2 proposta da AMD e Texas Instruments (che già da metà 2013 commercializza un controller con questo nome) che ha la peculiarità di far coesistere nel segnale video, un cavo dati USB. Il completamento dei lavori di standardizzazione è previsto per il secondo trimestre di quest’anno e stando alle specifiche attuali il segnale USB 2.0 viene trasportato in un canale ausiliario (in grado che consente una larghezza di banda di 720 Mbit / s, sufficiente per l’USB 2.0); per il supporto all’USB 3.0 sarà sfruttato il meccanismo del multiplexing, usando due dei quattro canali audio/video.
La larghezza di banda può arrivare teoricamente nel migliore dei casi a 8 Gbit/s, ma in questo caso non sarà possibile supportare schermi 4K a 60 Hz; questi, infatti, richiedono l’uso dei quattro canali. Sarà ad ogni modo possibile farlo, con la versione 1.3 dello standard DisplayPort, specifiche che permetteranno di aumentare del 50% la larghezza di banda di ciascun canale, permettendo dunque forse di far convivere USB 3.0 e 4K a 60Hz.
Sulla carta Displayport è inferiore a Thunderbolt in termini di prestazioni e per vari altri motivi ma uno dei vantaggi rispetto alla tecnologia voluta da Apple/Intel potrebbe essere il costo inferiore. VESA, infatti, non richiede royalties per questo standard e costruire controller e cavi dedicati sarà più semplice.