Parrot ha iniziato le proprie fortune al CES del 2012, quando per l’occasione presentò a stampa e grande pubblico il Drone 2.0, un quadricottero molto stabile da controllare con iPhone. Il robot volante, nonostante un prezzo non troppo accessibile, ha avuto grande fortuna anche in Italia, dove è stato diffuso attraverso centri commerciali e catene di videogiochi. In queste ore, al CES 2014, Parrot prova a ripetersi, svelando due nuovi progetti. Si rimane nell’ambito delle robotica e i due nuovi dispositivi si controllano ancora una volta da Smartphone. Si tratta, nello speicifico, di un mini Drone volante e di un secondo Robot, chiamato Sumo e dotato di due grandi ruote, in grado di spiccare salti fino a 80 centimetri.
Il MiniDrone è davvero piccolo e portatile, le cui dimensioni si attestano a circa un decimo di quelle del fratello maggiore. Le piccole dimensioni hanno portato alla eliminazione del modulo fotografico presente sul drone più grande, ma allo stesso tempo hanno permesso di montare ai lati due grandi ruote. Queste permettono al drone di rotolare a terra o di sbattere e “arrampicarsi” sui muri ed eseguire così acrobazie anche in volo
Sumo, invece, perde completamente le eliche, essendo un robot da terra a due ruote. Al contrario del Minidrone è equipaggiato con una macchina fotografica, proprio come il grande AR Drone e ha un piede integrato che permette di fermare la corsa all’istante e di spiccare salti in aria fino a 80 centimetri. Durante la presentazione, infatti, il team Parrot ha dato prova dei grandi salti che Sumo pu effettuare.
Nessuna data è stata annunciata per l’arrivo sul mercato di questi due nuovi robot, ma il MiniDrone e il Sumo sono attesi a breve, secondo le affermazioni del CEO di Parrot Henri Seydoux. Anche il prezzo risulta attualmente non precisato.