In concomitanza con il Consumer Electronics Show di Las Vegas, Jen-Hsun Huang, CEO di Nvidia, ha presentato il Tegra K1, processore mobile che sarà disponibile nella variante a 32 e 64 bit. La quinta generazione di mobile processor di Nvidia integra nuove capacità grafiche e vanta 192 core Kepler specifici, con funzionalità simili a quelle presenti nelle schede video high-end.
“Chiamarlo Tegra 5 non sarebbe stato lineare” ha dichiarato Jen-Hsun a giornalisti, analisti, altri esperti e commentatori del settore che hanno partecipato a una conferenza dedicata che si è svolta presso il Cosmopolitan Hotel. “Abbiamo portato il cuore delle GeForce e l’anima del Tesla nel mobile computing”. In occasione del lancio del prodotto, un “misterioso” cerchio nel grano è stato appositamente fatto comparire all’inizio del mese in un campo di grano nei pressi di Salinas (California): l’idea era far passare il cerchio come un messaggio alieno ma era ovviamente solo una trovata per pubblicizzare i 192 core Kepler del K1.
Nel corso della presentazione, è stato mostrato l’engine 4 di Unreal, evidenziando le sue qualità nel settore del gaming; una potenza che a detta del produttore permetterà di cancellare la distinzione tra desktop e dispositivi mobile. Jen-Hsun ha sorpreso il pubblico mostrando per la prima volta Android su un hip a 64 bit.
La variante a 32 bit vanta una CPU quad-core 4-Plus-1 ARM Cortex A15 e arriverà sul mercato nella prima metà dell’anno; per la versione a 64 bit (nome in codice “Denver”) i produttori potranno ottenere varianti dual-core basate su architettura ARMv8; quest’ultima arriverà sul mercato nella seconda metà di quest’anno. K1 è stato già certificato da AT&T, Vodafone e altri carrier; non supporta nativamente LTE ma questa tecnologia può essere gestita da un chip esterno, standard con il setup di K1.
Target di questo prodotto sono anche gli automotive designer che potranno integrarlo in supercomputer destinati ad auto. Jen-Hsun ha mostrato prototipi d’integrazione nei cruscotti. “Project Mercury” è l’esempio di un progetto, con assaggi di funzionalità che vanno da sistemi di infotainment di nuova generazione a heads-up display per la visualizzazione dei dati senza bisogno di spostare lo sguardo o soffermarsi sui vari strumenti.
Altro annuncio interessante è il supporto alla tecnologia G-Sync (la sincronizzazione tra GPU e display, permettendo di ottenere frame rate più fluidi e risposte veloci, a livelli non possibili con le tecnologie finora disponibili) da parte di Acer, AOC, ASUS, BEnQ, Philps e ViewSonic. Frutto di diversi anni di lavoro, la tecnologia in questione sincronizza la frequenza di aggiornamento con il render rate della GPU. Le immagini in sostanza appaiono nel momento in cui sono generate, con il risultato che le scene sono istantanee, gli oggetti più nitidi e i giochi più fluidi (per conoscere i dettagli vi rimandiamo a questo nostro articolo).