Garmin ha debuttato al CES con un paio di interessanti novità collegate al video, un segmento che sta stimolando l’attenzione della azienda americana specializzata in GPS. Ma al contrario della Virb, una vera e propria videocamera per sportivi, i due prodotti che hanno visto la luce a Las Vegas si riferiscono al core business di Garmin: il settore automotive.
L’accessorio più interessante è il navigatore nüvi 2798LMT, un sistema GPS per auto, evoluzione del nüvi 2797LMT fornito ora in abbinamento ad una videocamera wireless. La videocamera mostra quel che succede sul retro della vettura dando maggior sicurezza in fase di retromarcia. Garmin suggerisce il montaggio in collegamento con le luci di retromarcia, in maniera da attivare la videocamera quando è necessario, ma è possibile anche tenerla sempre accesa. Le immagini vengono mostrate in un riquadro del navigatore; l’accessorio è impermeabilizzato e resistente agli urti. Il prezzo del pacchetto, GPS e videocamera, negli USA è di 399$.
Il secondo interessante prodotto Garmin per il video è Garmin Dash Cam, una videocamera da cruscotto ad alta definizione. Lo scopo della Garmin Dash Cam è quella di fungere da “testimone” in caso di incidenti: viene attivata all’accensione del motore e si spegne quando l’auto è spenta. Ospita una scheda MicroSd da 4 GB (inclusa nella confezione), registra in continuo (a 1080p, 720p r WVGA) quel che succede e lo cancella progressivamente, ma quando un sensore rileva un evento specifico, come una frenata violenta o una decelerazione, salva le immagini e continua a riprendere senza cancellare per preservare l’accaduto. Può anche registrare l’audio raccolto nell’abitacolo e ha un minischermo per rivedere direttamente sul dispositivo i filmati registrati. Il costo è di 220$, una versione con GPS costerà 250$.
Garmin al CES ha anche annunciato alcuni nuovi navigatori GPS della serie Essential e Garmin HUD+, una nuova versione il sistema di navigazione a proiezione sul parabrezza. Garmin non fornisce dettagli specifici sulle novità del nuovo modello, ma apparentemente sembrano essere tutte legate alla compatibilità con una nuova versione dell’app di gestione.