Al Consumer Electronics Show di Las Vegas, la società Tetherboard ha presentato un cradle intelligente denominato “Tethercell” nel quale ospitare le comuni batterie AA e rendendo possibile la comunicazione tra semplici batterie e un’app dedicata: si tratta in sostanza di uno speciale contenitore con elettronica integrata in grado di ospitare la normalissima batteria da inserire nel box portapile standard di vari dispositivi e il cui stato è monitorabile via Bluetooth.
Intelligente e azzeccata l’idea di sfruttare un guscio che integra i controlli e l’elettronica che consente di usare senza problemi le batterie da 1.5 volt. L’integrazione del Bluetooth permette di essere avvisati quando la batteria sta per scaricarsi e sfruttando l’app per smartphone attivare o disattivare un timer per l’accensione o lo spegnimento.
Le batterie possono essere gestite da un’app per iOS anche in gruppi e da distanze che secondo i produttori possono arrivare anche a 50 metri. Molti i vantaggi e le potenzialità di simili oggetti: controllare se un dispositivo è spento o no, impostare scheduling per l’accensione/spegnimento in determinati orari, conoscere in anticipo quando la batteria di un dispositivo importante sta per scaricarsi.
Gli sviluppatori hanno fatto sapere che è anche in arrivo (entro aprile) un cradle con la variante per le batterie 9 volt. A detta dei produttori il consumo del cradle grazie al Bluetooth 4.0 è modesto (~20mA). I costi del cradle nella versione per le batterie da 1.5V si aggirano sui 20$; se il progetto avrà successo, grazie all’economia di scala il prezzo potrebbe scendere anche sotto i 10$.
Abbiamo chiesto agli sviluppatori come sia possibile effettuare un mix di batterie AA e AAA (il cradle ha infatti la dimensione di una batteria AA e può ospitare una batteria AAA con una notevole differenza di amperaggio): la risposta è che ovviamente la pila contenuta nel cradle si scaricherà per prima ma è possibile selezionare, scegliendo tra i diversi modelli ricaricabili in commercio batterie di Amperaggio il più vicino possibile. Qui sotto una galleria scattata al CES con il dispositivo in funzione.