Diversi costruttori hanno presentato smart watch con approcci e funzioni diverse: al CES sta riscuotendo molta attenzione l’italianissimo I’m Watch e anche Cookoo. Quest’ultimo non integra processori sofisticati e schermo touch ma segue un approccio più semplice. Rimanendo sempre connesso con lo smartphone tramite il Bluetooth 4.0 a basso consumo di energia, Cookoo watch avvisa con vibrazione, beep e icone illuminate quando è in arrivo una chiamata, quando ne abbiamo persa una, per i messaggi di posta e SMS in arrivo.
Gli avvisi possono essere configurati dall’utente in base alle proprie preferenze: è anche possibile essere avvisati per promemoria e avvisi del calendario. Interessanti anche le funzioni associabili all’unico pulsante integrato: a seconda delle scelte dell’utente può essere utilizzato come pulsante di scatto remoto per le fotografie, per contrassegnare la posizione in cui ci troviamo per aggiornare al volo il nostro stato su Facebook: altre funzioni ancora sono configurabili tramite l’app gratuita abbinata.
Cookoo watch avvisa l’utente anche quando si interrompe il collegamento con iPhone o iPad, evitando così di uscire di casa o dall’ufficio dimenticando lo smartphone o il tablet o peggio di perderlo ed evitare che venga rubato. In USA Cookoo è proposto a 130 dollari, circa 100 euro.
Quello di Cookoo è un approccio completamente diverso di I’m Watch realizzato in Italia il cui lancio qui al CES ha attirato una folla di giornalisti da tutto il mondo: ques’ultimo è di fatto un piccolo computer in miniatura da indossare al polso con app dedicate e funzioni sofisticate. Qui al CES gli smart watch sono quest’anno un settore tenuto sotto stretta osservazione: secondo alcuni persino Apple potrebbe presentare il suo smart watch ma si tratta per il momento solo di ipotesi e speculazioni. Di smart watch e anche dell’italiano I’m Watch Macitynet tornerà a parlare in altri articoli.