Se volete mettervi una tigre in salotto potete farlo senza rischiare di essere sbranati o di veder strappata tutta la tappezzeria. Grazie a Google basterà infatti fare una ricerca mirata con gli smartphone che supportano la tecnologia AR per virtualizzare una fedele replica tridimensionale su qualsiasi terreno o pavimentazione.
Al momento questa funzione recentemente aggiunta al motore di ricerca più conosciuto al mondo non supporta tutti gli animali, ma è già attivabile per gran parte di essi. Basta infatti cercare rane, capre, orsi, pinguini, ricci, leoni, tigri, cani e gatti su Google con uno smartphone dotato di supporto all’AR (come ad esempio gli ultimi iPhone, dal 7 in poi), scorrere lungo la pagina fino ad incontrare l’etichetta con il pulsante “Guarda in AR” e il gioco è fatto.
In pochi secondi viene riprodotta sullo schermo una replica tridimensionale dell’animale in movimento che potrà essere trasportata nel mondo reale pigiando l’apposito pulsante. Serve un’altra manciata di secondi per studiare l’ambiente circostante e a quel punto il rendering 3D viene portato alle dimensioni reali dell’animale con la possibilità di guardarlo più da vicino e girargli perfino intorno.
Si tratta di una piccola novità (qui un’anteprima), presentata alla conferenza degli sviluppatori Google I/O, piuttosto interessante soprattutto per i più piccoli, che potranno così “studiare” gli animali più diffusi, conoscerne le caratteristiche fisiche e il verso di ciascuno di essi.
Secondo quanto dichiara l’azienda sono all’attivo collaborazioni con la NASA, Samsung, Volvo ed altre aziende e che consentirà di mettere nelle mani degli utenti un maggiore numero di oggetti tridimensionali in AR viventi e non per offrire un numero maggiore di informazioni ad ogni singola ricerca.