L’amministratore delegato di Mozilla, Chris Beard, non è contento del nuovo Windows 10 e in una lettera aperta indirizzata al CEO di Microsoft Satya Nadella sbeffeggia la società di Redmond in merito ad alcune opzioni che impedirebbero “scelte e controllo” da parte dell’utente. Beard spiega che il suo team ha cercato di sistemare le cose con Microsoft ma “senza riuscire ad arrivare a un qualunque progresso rilevante”.
La questione oggetto del contendere riguarda il meccanismo di aggiornamento di Windows 10, sistema operativo che a detta del CEO di Mozilla vuole imporre all’utente l’esperienza d’uso Internet dal punto di vista della Microsoft, mettendo in primo piano il browser Edge. Benché sia tecnicamente possibile tenere conto delle precedenti impostazioni e opzioni di default scelte dall’utente, Beard ritiene che in qualche modo Microsoft abbia profondamente nascosto le impostazioni nel sistema, al punto da renderle difficili da recuperare.
“Con il lancio di Windows 10, siamo profondamente delusi di vedere Microsoft avere fatto un simile passo indietro” scrive Beard. I un post separato, il CEO di Mozilla spiega ancora: “Assistiamo a grandi progressi quando i prodotti di consumo rispettano gli individui e le loro scelte. Tuttavia, con il lancio di Windows 10, siamo rimasti profondamente delusi di vedere Microsoft fare un drammatico regresso. È sconcertante vedere dopo quasi 15 anni di progressi, rafforzati da significati interventi governativi, che la possibilità di scelta per l’utente di Windows 10 è stata quasi del tutto abolita”.
Beard afferma che il suo team si è messo in contatto con Microsoft prima di pubblicare la lettera in questione ma non sono state divulgate informazioni in merito alle conversazioni avute e sul perché non è stato compiuto alcun progresso.