Brian Krzanich, CEO di Intel, martedì 19 dicembre ha inviato una mail ai dipendenti nella quale, riassumendo, ha spiegato che l’azienda deve assumersi maggiori rischi andando avanti e che i cambiamenti saranno la “nuova normalità”.
Il memo interno inviato ai dipendenti è riportato da CBNC. Krzanich riconosce “l’innovazione” nel client computing business di Intel – il segmento più importante dell’azienda, ma afferma che le maggiori opportunità sono in aree aziendali in crescita quali i dispositivi connessi, l’intelligenza artificiale e la guida autonoma.
“E quasi impossibile predire con precisione il futuro” scrive Krzanich, “ma se c’è qualcosa in futuro del quale sono assolutamente certo al 100%, è il ruolo dei dati, “tutto ciò che produce dati, tutto ciò che richiede enormi capacità di elaborazioni e la loro visione”.
Krzanich, CEO di Intel dal 2013, sta da tempo incoraggiando acquisizioni che puntano verso questa direzione: Altera, Mobileye, Movidius e Nervana, sono alcune delle aziende acquisite in questa ottica. La Casa di Santa Clara ha recentemente annunciato l’intenzione di produrre chip grafici che dovrebbero essere in grado di competere con soluzioni di Nvidia, azienda da tempo impegnata nell’ambito dell’intelligenza artificiale e del deep learning.
Intel ha recentemente deciso di abbandonare i prodotti che erano destinati ai “maker” e avrebbe chiuso anche la divisione che si occupava di indossabili. Il prossimo anno Intel festeggerà il 50° anniversario della sua fondazione e Krzanich scrive: “Siamo ad un passo dal diventare un’azienda 50/50, con metà dei ricavi che arrivano dai PC e metà da nuovi mercati in crescita”. “In molti di questi mercati, siamo ancora i più deboli. E una sfida entusiasmante che richiede lo sviluppo di nuovi e diversi muscoli”.
Il CEO di Intel spiega ancora che l’azienda da lui guidata dovrà avere il coraggio di rischiare di più. “Dovremmo prendere coraggiose iniziative e provare cose nuove. Faremo errori. Avere coraggio non sempre significa avere ragione o essere perfetti. La nuova normalità alla quale puntiamo è provare nuove cose, capire cosa funziona e andare avanti”, non più agendo “come un’azienda sulla difensiva”.
Krzanich conclude citando le parole di Robert Noyce (imprenditore e inventore statunitense. Soprannominato “il Sindaco di Silicon Valley”, cofondatore della Fairchild Semiconductor nel 1957 e di Intel nel 1968): “Non aggrappatevi alla storia, partite e fate qualcosa di meraviglioso”.