Alcune coincidenze hanno proprio dell’incredibile, anche se qualcuno pensa di no. Il giorno prima che Apple svelasse al mondo intero iPhone 6 e iPhone 6 Plus, e la conseguente decisione di non utilizzare vetro zaffiro per il rivestimento dei display, il CEO di GT Advanced Technologies, Tom Gutierrez, ha liquidato 9,000 azioni della società che aveva appena ricevuto due giorni prima, per un valore di 160,000 dollari.
La vendita delle azioni di GT Advanced, società partner di Apple che produce vetro zaffiro, è avvenuta esattamente l’8 settembre scorso, 24 ore prima del keynote ufficiale Apple nel quale la casa di Cupertino ha svelato che avrebbe impiegato vetro rinforzato (probabilmente Gorilla Glass) e non l’atteso vetro zaffiro per i nuovi terminali. Come riporta il Wall Street Journal, ciascuna azione è stata venduta ad un prezzo medio di 17.38 dollari, mentre il giorno dopo, a seguito della presentazione iPhone 6, il valore delle stesse è calato del 13%, arrivando al prezzo medio di 14.94. Lo scorso lunedì, ricordiamo, GT Advanced ha richiesto l’avvio dell’amministrazione controllata, e anche se lo stesso CEO rassicura che non vi è pericolo di chiusura per la società, il partner di Apple ha fortemente accusato il colpo per i mancati ordinativi dei display per iPhone; secondo alcune fonti sarebbe stato il mancato pagamento da parte di Cupertino di una tranche, probabilmente pattuita nel caso il vetro zaffiro sarebbe stato usato come componente per i nuovi iPhone, ad avere costretto GT Advanced a chiedere ad un giudice la protezione dai debiti per avviare un processo di ristrutturazione.
Ad ogni modo, prima dell’annuncio di iPhone 6, il valore delle azioni di GT Advanced era addirittura raddoppiato nei 12 mesi precedenti, sospinto proprio dalla possibilità che Apple avesse potuto impiegare vetro zaffiro su iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Gutierrez difende la sua scelta, dichiarando che la vendita delle azioni di GT Advanced faceva parte di un accordo predeterminato già lo scorso 14 marzo. Insomma per il CEO di GT si tratterebbe di una semplice coincidenza, nulla di più. Il Wall Street Journal nota perà che se nel mese di maggio, giugno e luglio Gutierrez ha venduto azioni durante i primi tre giorni del mese, non ha più operato alcuna cessione proprio fino all’8 settembre scorso, per coincidenza il giorno prima dell’annuncio con cui Apple aveva ufficializzato l’adozione di vetro e non di vetro zaffiro. Per soprannumero, dice ancora il WSJ, Gutierrez non ha venduto alcuna azione nel 2013, mentre quest’anno ha ceduto un totale di 700,000 azioni, per un valore totale di 10 milioni. Davvero una serie coincidenze che ha trasformato un possibile venerdì buio per GT Advanced, in un giovedì nero per tanti investitori, tranne che per Gutierrez. Chissà se davvero anche la SEC, l’authority che sovraintende le contrattazioni alla borsa di New York, abbraccerà la tesi della serie di coincidenze del CEO senza battere ciglio…