I profitti dell’intero settore cellulari e smartphone è quasi equamente suddiviso tra Apple e Samsung che insieme incamerano il 109% del totale, possibile perché i due colossi sono gli unici a guadagnare, mentre tutti gli altri costruttori operano in perdita.
Il duopolio Apple-Samsung negli smartphone e le conseguenze per quanto riguarda la profittabiità emergono nell’ultimo report di Canaccord Genuity riportato da Apple Insider. In particolare Apple da sola incamera il 56% dei profitti nel terzo trimestre, in crescita rispetto al 53% del trimestre precedente, una crescita che gli analisti spiegano con il buon andamento delle vendite sequenziali di iPhone, nonostante il passaggio ai nuovi modelli, e anche a grazie alle maggiori perdite registrate dagli altri costruttori, in particolare BlackBerry e HTC.
Vale la pena osservare che il 56% stimato dei profitti attribuito ad Apple dalla società di analisi riguarda cellulari e smartphone, anche se Cupertino non ha mai costruito un telefono cellulare tradizionale. Le due percentuali del 56% per Cupertino e del 53% per Samsung potrebbero risultare un po’ più basse se nel calcolo fosse stato possibile includere i margini dei principali costruttori cinesi come Lenovo, ZTE, Huawei e Coolpad ma i cui dati purtroppo non erano disponibili.
In sostanza Apple e Samsung raccolgono anche i profitti persi dagli altri costruttori che, con la sola eccezione di Sony unica in pareggio, operano in perdita. Il record negativo spetta a BlackBerry che registra una perdita del -4% seguita da Motorola con -3% poi, sempre con segno negativo ma perdite più contenute, troviamo Nokia, LG e HTC tutte con -1%. Come accennato Sony è l’unico costruttore che nel terzo trimestre è riuscita a pareggiare i conti.
Per il quarto trimestre si prevede per Apple un ulteriore miglioramento dei profitti incamerati grazie alle vendite sostenute dei nuovi iPhone che, introdotti alla fine di settembre, sono rientrati solo marginalmente nei calcoli del terzo trimestre e si manifesteranno appieno nei dati del trimestre di ottobre-dicembre delle festività. Pur in assenza dei big della Cina, secondo Canaccord Genuity la percentuale del 56% attribuita ad Apple è conservativa perché molti costruttori includono nei dati delle divisioni mobile non solo cellulari e smartphone ma anche quelli relativi ai tablet, settore in cui Cupertino detiene una quota importante.