Non sarà Apple ma Cellbrite a sbloccare l’iPhone 6 appartenuto a Dama, ragazzo etiope adottato da Leonardo Fabbretti, architetto italiano che negli scorsi giorni aveva scritto una lettera a Tim Cook pregando l’amministratore delegato di Cupertino e Apple di sbloccare il terminale per poter accedere a foto, video e ricordi del figlio prematuramente scomparso per un male incurabile. Ricordiamo che Cellbrite è la stessa società israeliana che si ritiene abbia aiutato l’FBI a sbloccare l’iPhone dell’attentatore di San Bernardino.
È stata la stessa Cellbrite a contattate Fabbretti dopo aver appreso dai media della vicenda dell’iPhone 6 bloccato del figlio e dell’esito negativo di alcuni tentativi effettuati dall’assistenza di Apple. Fabbretti ha precisato che il personale di Apple è stato sempre gentile e comprensivo, tentando anche un recupero dei dati via iCloud, purtroppo però Dama non ha usato questo sistema di backup: il personale dell’assistenza della Mela pur dimostrando vicinanza e comprensione per il dolore del padre si è alla fine dichiarato impossibilitato a sbloccare iPhone.
A differenza dell’iPhone di San Bernardino che è un modello iPhone 5c, quello di Dama è invece un più recente e sicuro iPhone 6, con rilevamento dell’impronta e funzioni di protezione integrate a livello hardware e software.
Il primo incontro tra Cellbrite e Fabbretti è avvenuto giovedì della settimana scorsa nella sede della società israeliana in nord italia: già venerdì alcuni dipendenti della società hanno dichiarato all’architetto italiano di essere ottimisti sull’esito dello sblocco, come riportato da CNN Money. Fabretti ha dichiarato che è già stato possibile copiare le cartelle presenti nella memoria dello smartphone ma che gli esperti stanno ancora lavorando per accedere ai singoli file contenenti fotografie, video e conversazioni effettuati negli ultimi mesi di vista di Dama.
Cellbrite si è offerta di sbloccare l’iPhone 6 di Dama a titolo gratuito. Se l’operazione avrà successo potrebbe rappresentare un danno di immagine per Apple che da anni pubblicizza la sostanziale inviolabilità e massima sicurezza per i propri dispositivi mobile iOS.