La software house tedesca Iimpossible Software è riuscita in un’impresa degna del proprio nome: con la collaborazione di IBM, questa piccola startup con soli sei dipendenti è riuscita a creare un sistema che permette di modificare video ad alta risoluzione in tempo reale, man mano che questi sono trasmessi in streaming su Internet.
La tecnologia, ribattezzata “JetStream Video”, ha enormi potenzialità (particolarmente nel campo della promozione pubblicitaria) e può essere usata nel corso della riproduzione di video riprodotti sul web e anche durante la riproduzione di banner Flash.
“Pensavamo non fosse realizzabile, poiché ritenevamo impossibile la compressione al volo delle porzioni video per centinaia di utenti contemporaneamente” dice Claus Zimmermann,, Chief Technology Officer della società . L’idea è stata però possibile grazie alle enormi potenzialità delle recenti tecnologie server.
I video d’alta qualità per il web sono tipicamente composti da 25 fotogrammi al secondo che bisogna comprimere e convertire in streaming in tempo reale. E’ un procedimento dispendioso per le CPU dei computer e Zimmerman inizialmente voleva sfruttare una batteria di processori Cell (la CPU sviluppata da Sony, IBM e Toshiba) per ciascun flusso video, una soluzione economicamente impraticabile.
Zimmermann ha cominciato a fare esperimenti con la PlayStation 3 (la quale, usa un processore Cell) e sfruttando un computer con Linux è riuscito ad inviare in streaming 15 filmati simultaneamente. Ad un certo punto, Impossibile Software ha cominciato ad attirare l’interesse di IBM che produce i server Blade (con 14 processori Cell). La collaborazione con IBM ha reso possibile la riproduzione simultanea di 50 video contemporaneamente modificabili aprendo la strada a possibili applicazioni commerciali.
Nel corso del Cebit verrà mostrata la pubblicità della nuova Audi A4 convertible. Durante la riproduzione del video è possibile cambiare il colore dell’auto, i cerchioni e vari altri parametri. Il video riproduce un filmato girato a Cape Town, mentre l’auto è stata creata in computer graphics.
Tuute le varianti delle 25 immagini necessarie per ciascun secondo di riproduzione, sono state calcolate e predisposte in modo da avere la giusta sequenza secondo tutte le possibili varianti e sono memorizzate su un server che si trova nell’azienda; quando l’utente seleziona un diverso colore dell’auto i dati sono compressi e inviati in tempo reale in streaming usando il codec H.264, lo standard per il video web di alta qualità .
Un altro video mostrato da Impossibile Software (visualizzabile a tutti anche sul sito Internet della società ) è quello di una cucina nella quale l’utente può scegliere il colore della mobilia, sgabelli e altri aspetti.
Le potenzialità sono interessanti: grazie a questa tecnologia l’utente potrà personalizzare un video pubblicitario scegliendo il colore degli oggetti, l’ambiente circostante e altri parametri ancora. Zimmermann spera nell’interessamento di Deutsche Telecom, che proprio in questo periodo sta collaudando l’IP TV in Germania.
[A cura di Mauro Notarianni]