Ora Chrome OS può essere utilizzato anche sui computer della Mela: il comunicato è stato rilasciato questa mattina e Macitynet si è recata immediatamente nello stand Parallels per effettuare una prova diretta. Chrome OS è stato sviluppato per essere orientato al cloud: a differenza dei sistemi operativi tuttofare che siamo abituati ad utilizzare, Chrome OS svolge solo le funzioni essenziali per gestire l’hardware della macchina, principalmente dispositivi portatili e netbook, e per permettere all’utente di accedere alla mole di servizi Google online.
Le richieste hardware del sistema sono così ridotte all’essenziale e gran parte del lavoro del sistema avviene su Internet e sui server di Google. Per tutte queste ragioni Chrome OS risulta insolitamente snello e velocissimo. Nello stand Parallels del CeBIT la macchina per le dimostrazioni è un poderoso Mac Pro con 6GB di RAM: una volta lanciata l’esecuzione della macchina virtuale dedicata a Chrome OS, il sistema operativo viene caricato ed eseguito in meno di 10 secondi. Siamo lontani dai tempi di avvio di Windows e anche di Mac OS, in ogni caso il sistema operativo che ci troviamo di fronte è in grado di erogare solo una frazione dei compiti a cui siamo abituati.
In questo articolo pubblichiamo i primi screenshot di Chrome OS in funzione sotto Parallels su Mac.