Due le componenti necessarie per abbandonare presa e cavo: una custodia speciale dotata di connettore al dock e una piastra posteriore con alcuni contatti e una piattaforma che assomiglia molto ad un pad che a sua volta è connessa alla corrente elettrica. Quando l’iPhone (o l’iPod touch) sono nella loro custodia e sono collegati alla appoggiati alla piastra è come se avessimo collegato il nostro dispositivo alla corrente. Il segreto è il principio dell’induzione che il pad sfrutta per mandare corrente, attraverso la custodia e il dock, alla batteria.
I vantaggi di un simile sistema sono molti. Il principale è che il caricabatteria a sfioramento permette di rinunciare ad una molteplicità di caricabatteria. Ne basta infatti uno per ricaricare tutti i dispositivi in nostro possesso; WildCharge mostrava la ricarica contemporanea di iPod e iPhone, telefoni di vari operatori mobili giapponesi, un telefono Android e un Motorola. Attualmente per i telefoni disponibili in occidente (per i modelli di Ntt DoCoMo è in produzione una piastrina simile ad un portachiavi che si collega alla porta di alimentazione del telefono) c’è bisogno della custodia perché nessuno di questi cellulari è in grado di “leggere” direttamente la sorgente di energia, ma in futuro chi costruisce i cellulari potrebbe prevedere l’integrazione della piastra nel case.
Si può immaginare anche la messa a disposizione dei clienti di lounge e sale di aspetto dei pad o di tavolini che integrano direttamente il pad di ricarica. A quel punto basterà estrarre il telefono, appoggiarlo sul piano abilitato alla ricarica e il gioco è fatto. Ovviamente è necessario che ci sia un sistema standard così da impedire incompatibilità , ma alcuni grandi produttori (tra cui Nokia, Sony Ericsson, Motorola, Samsung) stanno proprio lavorando in questa direzione.
WildCharge ci ha detto che il pad di ricarica è già in produzione. La disponibilità è prevista per il mese di dicembre e il costo modesto, circa 5000 yen, intorno ai 40 euro. Le custodie per iPhone arriveranno qualche settimana dopo; non le costruirà direttamente WildCharge ma un partner che ha acquistato la tecnologia e che per ora preferisce restare nell’anonimato, la speranza è che arrivi nel disponibilità di qualche rivenditore dal quale è possibile ordinare anche i clienti italiani; anche qui il prezzo è abbordabile: intorno ai 3000 yen, 23 euro. Il prezzo di una normale custodia.
Prezzo e disponibilità a parte, pensiamo di essere nel giusto, avendo visto all’opera l’accessorio, nel prevedere che il sistema susciterà un grande interesse e sarà prodotto e commercializzato su larga scala.
Nel filmato qui sotto vediamo il sistema di ricarica in funzione con un iPhone in un breve filmato realizzato da Macitynet.