Al Ceatec 2011 Sharp mostra la televisione del futuro in tutte le declinazioni possibili: dai nuovi modelli LED Quattron che sostituiranno quelli ora in commercio, tanto compatti, leggeri e parsimoniosi nei consumi da poter essere trasportati con una sola mano anche mentre sono in funzione, passando per le super TV dai 40pollici in su in grado di offrire una qualità di visualizzazione impressionante, già pronte per il salotto.
Tra le novità Sharp che più hanno entusiasmato i visitatori del Ceatec ricordiamo le TV del futuro con risoluzioni sensibilmente superiori rispetto all’HDTV attuale. Si parte con il prototipo Sharp ICC 4K creato congiuntamente da Sharp e dalla startup giapponese ICC 4K specializzata in chipset per il trattamento di immagini e video. La risoluzione di questa TV è esattamente 4 volte quella HDTV attuale. In alcune sale un po’ in disparte dalla ressa dell’expo Sharp mostra il pannello prototipo 4K HDTV confrontandolo con una TV HDTV attuale. Contrasto, resa dei colori e la profondità di campo non hanno confronti: alcune delle fotografie e anche alcuni video effettuati alla fiera di Tokyo offrono un assaggio delle differenze possibili con questa nuova tecnologia. Si tratta di un prototipo: Sharp non ha ancora svelato le specifiche tecniche complete ma la portavoce della società assicura che la commercializzazione, almeno per il Giappone, è già programmata per il 2012.Infine solo dopo una lunga fila che scorre lungo tutto un lato e oltre dell’ampio stand Sharp è possibile ammirare di persona il nuovo pannello 8K HDTV, cioè ben otto volte la massima risoluzione oggi disponibile. La fila vale la pena: una volta entrati nell’area dimostrativa ci troviamo di fronte un pannello da 85pollici con risoluzione di ben 7.680×4.320pxel. La qualità di visualizzazione e il livello dei dettagli non sono di questo pianeta, non per ora almeno. Tutti i visitatori osservano la super TV 8K da lontano e da vicino, di fronte e poi dai lati: tutti rimangono un po’ incantanti dalla visione e questo crea la lunga fila all’esterno. Pochi istanti e poi occorre uscire dall’area ad accesso limitato per lasciare il posto alle altre persone che aspettano in fila: si torna a visitare la fiera con la sensazione di aver assaggiato un po’ di futuro.